Walter Ricciardi pessimista sull’andamento dell’epidemia di Coronavirus in Italia. Il medico e consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza, è ospite della trasmissione di Rai 3 Agorà nella puntata di lunedì 8 febbraio. Rispondendo alle domande della conduttrice Luisella Costamagna, Ricciardi si mostra critico sul sistema di divisione in colori delle Regioni. La sua speranza però è che il nuovo governo, verosimilmente guidato da Mario Draghi, riesca a gestire una “campagna vaccinale di massa” e a cambiare la strategia della convivenza con il virus per sostituirla con la sua eliminazione.

Walter Ricciardi critica la divisione in colori delle Regioni

Secondo Ricciardi “la tendenza dell’epidemia è in peggioramento”. E in questo senso fa l’esempio della divisione in colori delle Regioni. “Nelle aree geografiche che hanno avuto una zona rossa stanno diminuendo i casi - afferma il medico - le Regioni arancioni sono stabili o in lieve diminuzione, le Regioni gialle sono in peggioramento”. Ma la vera preoccupazione di Ricciardi riguarda le varianti del virus che essendo “molto più contagiose” potrebbero “alterare questo equilibrio nel senso appunto peggiorativo. Di fronte a questa prospettiva il medico si definisce “abbastanza preoccupato”.

Ricciardi: ‘Importantissimo avere governo forte, campagna vaccinale impresa straordinaria’

La conduttrice di Agorà gli domanda allora non un giudizio politico in senso stretto sulla formazione del nuovo governo guidato da Mario Draghi, ma quanto sia “importante in questo momento avere un governo saldo e coeso che decida, intanto sulle restrizioni, ma anche e sopratutto sulla campagna vaccinale che deve essere rimodulata” sulla base della disponibilità dei vaccini nel nostro Paese.

Ricciardi replica affermando che sia “importantissimo avere un governo nel pieno delle sue facoltà perché la campagna vaccinale sarà un’impresa straordinaria”.

‘Strategia della convivenza col coronavirus non sta funzionando’

Sul tema della vaccinazione, Ricciardi ricorda che “ad oggi, soltanto otto Regioni hanno aperto la vaccinazione” agli ultra ottantenni, ma soltanto quattro di queste possiedono un “sistema informativo”.

Necessario dunque, secondo il medico, intervenire per “garantire un coordinamento nazionale ed un approvvigionamento continuo” di vaccini. Lui comunque si dice ottimista sull’arrivo di milioni di dosi di vaccino, “non tanto in questo mese, ma da marzo in poi, soprattutto da aprile, le dosi saranno sufficienti per fare una campagna di massa” durante la quale dovranno essere vaccinate “250mila persone al giorno, tutti i giorni, sette giorni alla settimana”. Si tratterà, precisa Ricciradi, “ di una impresa colossale”, per questo “c’è bisogno di un governo autorevole”. Lo stesso governo dovrà anche scegliere una nuova “strategia”, visto che “non sta funzionando questa della convivenza con il virus”. L’unica che funziona, conclude, “è la strategia di eliminazione del virus” perché “la convivenza costringe a continui tira e molla che sono deleteri per salute, economia e psicologia delle persone”.