Continuano le ricerche di Manuel Di Nicola, il papà 33enne scomparso da San Benedetto dei Marsi, piccolo comune della piana fucense in provincia de L'Aquila. L'uomo si è allontanato domenica 7 marzo con l'auto del suocero dopo un pranzo organizzato in famiglia per festeggiare il battesimo del figlio. La macchina è stata rinvenuta quattro giorni più tardi in un terreno agricolo in località Vitellino, tra i Comuni di San Benedetto e Cerchio.
Proprio quella zona, due anni fa, nel febbraio 2019, ha fatto da cornice ad un altro caso di cronaca nera. Nei pressi del canale, infatti, venne trovato il corpo senza vita di un 51enne.
Per la sua morte, al momento, risultano indagati due giovani del luogo.
La scomparsa
Domenica 7 marzo, Manuel Di Nicola e la moglie hanno festeggiato il battesimo del loro primogenito con un pranzo in famiglia. Nel primo pomeriggio, però, il giovane è uscito dalla propria abitazione di San Benedetto dei Marsi e si è allontanato - limitandosi a dire che sarebbe andato a fare due passi - con l'auto del suocero, una Fiat Punto di colore bianco.
La moglie, non vedendolo rientrare e non riuscendo a rintracciarlo (l'uomo ha lasciato a casa il cellulare) si è rivolta alle forze dell'ordine e ha sporto denuncia di scomparsa. Come da protocollo, è stato attivato il Piano di Ricerca delle Persone Scomparse.
Le operazioni sono coordinate dal capitano della caserma dei carabinieri di Avezzano Luigi Strianese.
Il giovane, alto 1 metro e 87 cm, corporatura robusta e capelli scuri ha diversi tatuaggi. L'ultima volta che è stato visto indossava un pantalone color "grigio topo" ed una camicia azzurra.
Il ritrovamento dell'auto
Le ricerche stanno impegnando da ormai 6 giorni i carabinieri del nucleo operativo e del radiomobile, i vigili del fuoco del distaccamento di Avezzano e gli uomini della Protezione civile comunale con alcune unità cinofile.
Giovedì 11 marzo, durante una battuta, i soccorritori, hanno rinvenuto la macchina utilizzata da Manuel De Nicola. L'utilitaria era in un campo agricolo nel territorio del Comune di Cerchio, non lontano dal confine con San Benedetto e dalla Strada 19 Circonfucense.
La Punto era aperta e al suo interno, nel "quadro d'accensione", erano ancora inserite le chiavi.
Tuttavia, stando a quanto emerso finora, non sarebbero stati rintracciati elementi in grado di indirizzare le indagini verso una precisa direzione. Secondo gli inquirenti, la macchina sarebbe rimasta impantanata nel fango con le ruote anteriori e, per questo motivo, il 33enne avrebbe proseguito a piedi. Come è noto, nella zona, ci sono due canali irrigui e, per scongiurare l'ipotesi che Manuel vi sia caduto dentro, è stato richiesto l'intervento dei reparti fluviali. Al momento, tutte le ipotesi investigative sono aperte e nessun scenario è escluso.
"Chiunque lo abbia visto o abbia avuto sue notizie - ha esortato il sindaco di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio - contatti le forze dell’ordine".