La Procura della Repubblica di Marsala riprende le indagini in merito alla scomparsa di Denise Pipitone. La notizia giunge dalla trasmissione televisiva ‘Pomeriggio 5’. Nel dettaglio, la Procura ha richiesto il prelievo del campione di DNA di Denisa, la giovane rom che attualmente vive a Scalea e che avrebbe una forte somiglianza proprio con la bimba scomparsa da Mazara del Vallo l'1 settembre del 2004.

Il risultato del test dovrebbe arrivare nei prossimi giorni

Qualche giorno fa, durante la sua trasmissione, Barbara D'Urso ha parlato con Denisa, la quale si è resa disponibile a collaborare con la magistratura.

La ragazza afferma però di essere nata in Romania il 4 maggio del 2002 e di essere giunta all'età di 7 anni in Italia. La Procura della Repubblica di Marsala ha comunque deciso di andare avanti con le indagini, non lasciando nulla di intentato. Infatti ieri, 20 maggio 2021, è stato prelevato un campione di DNA di Denisa e il risultato del test dovrebbe arrivare a stretto giro.

Un messaggio inviato da una parrucchiera

Denisa vive attualmente a Scalea, ma è nata in Romania. I suoi capelli sono color rosa, i tratti somatici italiani e ha un’inflessione meridionale. È stata Grazia Bonanno, parrucchiera, a riscontrare la somiglianza tra Denise Pipitone e Denisa, inviando un messaggio alla trasmissione televisiva ‘Chi l’ha visto’, nel quale scrive di aver riconosciuto la fisionomia della bimba.

Grazia Bonanno, attraverso un’associazione spontanea e soprattutto a causa del nome della ragazza ventenne, Denisa, simile a quello della piccola scomparsa nel 2004, ha riferito di averla incontrata per poco tempo, nel suo negozio a Scalea. Sono bastate poche informazioni, riferite da Denisa, per far affiorare il dubbio. Ha indicato, inoltre, anche somiglianze legate alla nascita di questa ragazza con Denise Pipitone, che oggi avrebbe vent’anni.

Una lettera anonima su Denise Pipitone

Per il dott. Alberto Di Pisa, ex Procuratore della Repubblica, Denise Pipitone invece potrebbe essere Danas, la bimba intravista nel 2005 a Milano assieme a un gruppo di rom. Un avvistamento che in quel periodo non venne assolutamente approfondito in maniera adeguata. L’avv. Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, ha ricevuto una lettera anonima in cui un testimone gli ha scritto di essere certo di ciò che ha visto 17 anni fa, ma che non ha mai parlato fino a questo momento perché teme di subire ripercussioni. La madre di Denise Pipitone e l’avvocato hanno sollecitato il testimone anonimo a farsi avanti per parlare una volta per tutte.