Nel pomeriggio di ieri, sabato 8 maggio, si sono concluse le ricerche di Alessandro Venturelli, il 21enne della provincia di Modena) scomparso in circostanze misteriose il 5 dicembre 2020. Le operazioni si sono concentrate nelle aree più impervie intorno a Sassuolo, ma hanno dato esito negativo. La vicenda di Alessandro, dopo essere stata legata alla scomparsa di un altro giovane romagnolo, Stefano Barilli, potrebbe ora avere un collegamento con un altro caso di Cronaca Nera. Durante le ricerche del ragazzo, infatti, sono state rinvenute delle ossa che, secondo la squadra mobile, potrebbero appartenere a Paola Landini, 43enne scomparsa nei pressi del poligono di tiro nel maggio del 2012.
Senza esito le ricerche di Alessandro Venturelli
Nelle scorse settimane, gli inquirenti hanno deciso di riprendere nel modenese le ricerche di Alessandro Venturelli. Le operazioni, che hanno impegnato uomini della Protezione Civile, Polizia e Vigili del Fuoco, si sono concentrate nelle aree boschi e nelle aree più impervie di Sassuolo (Modena). Militari e volontari hanno dapprima setacciato la zona del fiume Secchia e poi si sono spostati nei calanchi nei pressi del TSN, il locale poligono di tiro.
Tuttavia, le operazioni hanno dato esito negativo: non è stata trovata traccia del 21enne di Sassuolo. Inizialmente, gli inquirenti, avevano ipotizzato un allontanamento volontario, ma con il trascorrere delle settimane, la procura di Modena ha deciso di aprire un fascicolo - al momento ancora a carico di ignoti - per sequestro di persona.
In questi mesi, da tutta Italia, sono arrivate innumerevoli segnalazioni. Nonostante alcune piste siano state considerate più attendibili di altre, ad oggi, nessuna di esse ha trovato riscontro e Alessandro sembra svanito nel nulla.
Alessandro, Stefano e Paola
La scomparsa di Alessandro Venturelli si è intrecciata con altri casi di cronaca nera.
In febbraio, infatti, la sparizione del giovane era stata collegata a quella di Stefano Barilli, 23enne di Piacenza ritrovato senza vita nelle acque del fiume Po all'altezza del comune di Caselle Landi il 17 aprile scorso.Dopo un servizio di "Chi l'ha visto?", infatti, era stata segnalata la presenza di due ragazzi - simili ad Alessandro e Stefano - in stazione Centrale, a Milano.
Anche le loro mamme, avevano visto, in quella foto diffusa dalla trasmissione "Chi l'ha visto?", alcune somiglianze e si erano aggrappate alle speranza che i due ventenni si trovassero da qualche parte insieme. Tuttavia, la segnalazione era stata poi smentita dai veri protagonisti dello scatto.
Nei giorni scorsi, invece, durante le suddette operazioni di ricerca nel territorio di Sassuolo, proprio nei pressi del poligono di tiro, le squadre specializzate del Saer (Soccorso alpino e speleologico dell'Emilia Romagna) hanno recuperato in un calanco delle ossa umane. Il medico legale, dopo un primo accertamento, ha dichiarato che potrebbero appartenere, per via della dimensioni, ad una donna. La locale Squadra Mobile, pur non scartando alcun scenario, non esclude che i resti potrebbero appartenere a Paola Landini, la 44enne scomparsa dalla vicina Fiorano Modenese la mattina del 15 maggio 2012.