Un autotrasportatore calabrese ha perso la vita dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale verificatosi in provincia di Brescia, sull'autostrada A21. L'uomo stava viaggiando a bordo del suo camion quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è andato a scontrare contro un altro mezzo pesante. L'impatto è stato violentissimo.

L'uomo è deceduto sul colpo, mentre l'altro conducente è rimasto ferito in modo lieve ed è stato soccorso dl personale sanitario. Sul luogo sono accorse le forze dell'ordine per poter ricostruire la dinamica.

Ci sono stati anche dei disagi alla viabilità.

47enne calabrese perde la vita in un incidente nei pressi di Brescia

Nella notte tra martedì 13 e mercoledì 14 luglio un incidente stradale ha causato il decesso di un uomo di 47 anni. La vittima si chiamava D.S., era originario precisamente del comune di Dinami (Vibo Valentia) e lavorava come autotrasportatore.

L'incidente si è verificato sull’autostrada A21 tra i caselli di Manerbio e Pontevico, nel bresciano. Dalle ultime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti pare che il 47enne, forse per colpa di un colpo di sonno o probabilmente a causa di un malore, si sia scontrato contro un altro mezzo pesante che stava trasportando sabbia. A causa del violento impatto la cabina è rimasta schiacciata e per l'autotrasportatore non c'è stato nulla da fare.

Sul posto si sono recati i sanitari del 118, che hanno constato l'avvenuto decesso e hanno prestato soccorso all'altro conducente, un camionista di 34 anni, che è rimasto ferito in modo lieve. Nel sinistro è rimasta coinvolta anche un'autovettura, una Citroen Picasso, sulla quale stavano viaggiando un uomo e una donna di 49 e 51 anni.

Entrambi sono stati soccorsi dal personale sanitario. Fortunatamente non avrebbero riportato gravi ferite.

I rilievi sono stati affidati alla Polizia Stradale di Montichiari. Gli agenti dovranno cercare di stabilire la dinamica di quanto è accaduto, per capirne le cause. Il traffico è rimasto bloccato per diversi minuti per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi.

La vittima lascia due figli e la moglie. Si era trasferito al nord, nella cittadina di Calcinate, in provincia di Bergamo, per poter svolgere il proprio lavoro. Nel piccolo comune calabrese si recava ogni anno in estate e, infatti, fra qualche giorno sarebbe ritornato per trascorrere un periodo di ferie con i genitori.

Chi ha avuto modo di conoscerlo lo ha descritto come una persona umile, perbene e come un grandissimo lavoratore. La tragica notizia lascia attoniti e increduli i cittadini del piccolo paesino.