Dopo diverse contrattazioni tra il governo e i sindacati, è stato deciso che anche per i lavoratori sarà obbligatorio mostrare ​​il Green Pass per accedere alle mense aziendali al chiuso.

La certificazione, in particolare, dovrà essere necessariamente mostrata per l'accesso a tutti i luoghi al chiuso e che sono adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione. A chiarire il punto è stato il governo, che ha pubblicato sui propri siti istituzionali delle Faq apposite sul tema.

Il controllo della certificazione verde dovrà avvenire nel rispetto della riservatezza della persona

In sostanza, per le mense aziendali varranno le stesse regole già in vigore da alcune settimane per i ristoranti e i bar. La verifica del possesso della certificazione verde dovrà essere effettuata nel rispetto della riservatezza della persona sottoposta al controllo. Il dipendente, a sua volta, è tenuto a mostrare il proprio documento di identità a chi effettua i controlli, anche quando non si tratta di membri appartenenti alle forze dell'ordine o che non rivestono il ruolo di pubblico ufficiale. Qualora fosse necessario un controllo sulla correttezza delle operazioni di verifica del possesso del Green Pass, la polizia municipale e le forze di polizia sarebbero tenute a intervenire.

Sono poi previste delle sanzioni nei casi in cui, dalle verifiche delle forze dell'ordine, dovessero emergere delle incongruenze tra chi possiede il certificato verde e l'intestatario.

Se, per esempio, si utilizza il Green Pass di un'altra persona, il trasgressore verrà punito e la sanzione sarà applicabile solo ai danni cliente e non dell'attività.

Quest'ultima è sanzionata solo nel caso in cui siano riscontrate a chiare ed evidenti violazioni.

Green Pass, chi può effettuare le verifiche

Ma chi può controllare il possesso della certificazione verde? A chiarire questo punto è stato il Ministero della Salute mediante una circolare pubblicata lo scorso martedì 10 agosto.

Con essa si è stabilita che la verifica del possesso della certificazione verde da parte di restauratori ed esercenti è in ogni caso intesa come obbligo a carico dei soggetti incaricati.

Questi ultimi sono, oltre che i pubblici ufficiali in servizio, anche i proprietari o detentori dei luoghi/locali presso i quali si svolgono degli eventi, i gestori di attività che offrono dei servizi di assistenza sanitaria, i vettori marittimi, aerei e terrestri e, infine, anche il personale addetto ai servizi di controllo per le attività di intrattenimento.

Il Green Pass, come ricorda anche il governo, si può ottenere non solo con le vaccinazioni, ma anche con un esito negativo di un tampone (effettuato nelle 48 ore precedenti) e con un certificato di guarigione dal Covid-19.