Oggi, domenica 5 settembre, sarà - salvo decisioni dell'ultim'ora - l'ultimo giorno di ricerche di Federico Lugato. Il 39enne originario di Mestre (Venezia), ma residente a Milano è disperso in Val di Zoldo, in provincia di Belluno, da giovedì 26 agosto. La moglie di Federico, Elena, però non vuole arrendersi "È vivo, è lì fuori che ci aspetta - ha affermato sulla sua pagina Facebook - dobbiamo trovarlo".

Ultimo giorno di ricerche

Da ormai 10 giorni, soccorritori e volontari stanno battendo palmo a palmo la Val Prampèr - un'area impegnativa e molto vasta nel parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi - nella speranza di ritrovare Federico Lugato o, almeno, una traccia che possa far capire cosa sia accaduto al 39enne mestrino.

Alle operazioni, stanno prendendo parte anche esperti conoscitori della zona, tecnici informatici e telefonici. A cercarlo, come li ha definiti Elena nei giorni scorsi, c'è la "migliore umanità".

Oggi, da quanto riportato dalle pagine di Cronaca Nera di diverse testate, sarebbe l'ultimo giorno di ricerche. Durante l'incontro in agenda per domani, lunedì 6 settembre, a Palazzo dei Rettori, infatti, difficilmente si stabilirà di mantenere ancora impegnati a Pralongo uomini, mezzi e risorse. "Dobbiamo essere realisti e lucidi - ha dichiarato il il sindaco del comune di Val di Zoldo, Camillo De Pellegrin - Purtroppo, ormai le speranze di trovare Federico Lugato vivo nei boschi sono praticamente pari a zero".

La moglie del 39enne, invece, pur essendo consapevole della gravità della situazione, non vuole arrendersi. "Non posso essere egoista – ha tuttavia dichiarato Elena – Ho un’etica molto forte e so che c’è un tempo per dare il massimo, per smuovere anche le montagne e per sperare, ma questo dispendio di energie non potrà durare per sempre".

Pragmatica, ha poi proseguito: "Non ho idea di quanto possa costare questo genere di operazione". "Oggi - ha poi confermato - sarà l’ultimo giorno di ricerche ufficiali".

Una raccolta fondi per cercare Federico

Federico Lugato, stando a quanto ricostruito, prima di scomparire nel nulla, ha lasciato la sua auto a Pralongo e poi si è incamminato lungo un sentiero: la sua intenzione era quella di compiere un percorso ad anello nel Gruppo Tamer-San Sebastiano.

Un'escursione, da quanto emerso, non particolarmente impegnativa. Tuttavia, qualcosa non è andato secondo le previsioni e l'uomo non ha più fatto rientro. Così, sono scattate le ricerche.

In questi giorni, la compagna di Federico ha lanciato accorati appelli per ritrovare il marito disperso. "Dobbiamo trovarlo" ha ribadito in più di un'occasione. "La speranza è piccola - ha poi ammesso Elena - So che se lo ritroveremo vivo sarà un miracolo. Tuttavia, dobbiamo basarci sui fatti: per ora non abbiamo prove a supporto di alcuna ipotesi, nemmeno di quella peggiore". Su Facebook è stata anche lanciata una raccolta fondi a supporto delle ricerche e per assicurare un rimborso spese a quanti si stanno adoperando per ritrovare il 39enne. Al momento, sono stati donati più di 20.000 euro.