Fino a poche ore prima della tragedia Halyna Hutchins, 42 anni, aveva postato sui social numerose foto scattate sul set del film western Rust, prodotto e interpretato da Alec Baldwin. La direttrice della fotografia non poteva immaginare che quelle immagini pubblicate su Instagram sarebbero state sommerse di messaggi di cordoglio di migliaia di persone, sconvolte per l’incidente avvenuto al Bonanza Creek Ranch, un centro di produzione a sud di Santa Fe, nello stato del New Mexico.

Secondo le prime ricostruzioni, giovedì 22 ottobre, poco prima delle 14, Alec Baldwin avrebbe esploso alcuni colpi con una pistola di scena che stava scaricando al termine delle riprese, ferendo a morte la direttrice della fotografia e in maniera meno grave il regista Joel Souza, ora ricoverato al Christus Saint Vincent Regional Medical Center di Santa Fe.

A quanto pare l’arma avrebbe dovuto essere caricata a salve.

La brillante carriera della direttrice della fotografia del western con Alec Baldwin

Nata in Ucraina nel 1979, Halyna Hutchins ha trascorso i primi anni di vita con i genitori in una base militare sovietica nel Circolo Polare Artico; in seguito si è laureata in Giornalismo internazionale presso l’Università di Kyiv e ha cominciato la carriera lavorando come giornalista investigativa a una serie di documentari britannici, girati nell’Europa dell’Est. Negli anni successivi Halyna si è avvicinata al mondo del Cinema, decidendo di trasferirsi negli Stati Uniti, per lavorare come direttrice della fotografia a Hollywood, con l’idea di seguire le orme di maestri come Christopher Doyle e Sergey Urusevskiy.

Dopo qualche anno di gavetta – in cui ha fatto l’assistente di produzione ma anche l’elettrauto, riuscendo a realizzare alcuni cortometraggi – nel 2013, con l’appoggio del direttore della fotografia vincitore di un Emmy Robert Primes, è entrata all’American Film Institute Conservatory, dove si è diplomata nel 2015. Il suo progetto di tesi, “Hidden”, realizzato in collaborazione con il collega Farzad Ostovarzadeh, è ​​stato proiettato anche in Polonia al Camerimage, il festival europeo dedicato alla cinematografia.

Halyna Hutchins aveva lavorato in diverse produzioni indipendenti prima di girare il film con Baldwin

Negli ultimi anni la carriera di Halyna Hutchins era in costante ascesa: nel 2018 è stata selezionata nella lista delle otto cineaste impegnate nel 21st Century Fox Dp Lab, mentre l’anno successivo la rivista American Cinematographer l’ha indicata come uno degli astri nascenti della sua professione.

Prima del film con Alec Baldwin in cui ha perso la vita, la direttrice della cinematografia ha partecipato a diverse produzioni indipendenti, come il film d’azione Archenemy, distribuito nel 2020, diretto da Adam Egypt Mortimer e interpretato da Joe Manganiello. Negli ultimi anni ha lavorato anche a “Darlin’”(2019), “Blindfire” (2020), “To the New Girl” (2020) e “The Mad Hatter” (2021).

I messaggi di cordoglio dei colleghi di Halyna, dopo il tragico incidente che ha coinvolto Alec Baldwin

Tra i primi a intervenire, dopo la tragica notizia della scomparsa di Halyna Hutchins, ci sono stati i colleghi dell’International Cinematographers Guild, l’associazione internazionale dei direttori della fotografia, che hanno chiesto un’indagine approfondita su quello che è accaduto sul set di “Rust”, visto che i dettagli dell’incidente che ha coinvolto Alec Baldwin al momento non sono chiari.

Il regista Adam Egypt Mortimer, autore di “Archenemy” ha espresso in un messaggio di cordoglio su Twitter il dolore per la perdita di un talento così brillante, dicendosi “infuriato” per quello che è potuto accadere in un set. Anche l’attore Joe Manganiello ha voluto celebrare sui social la bravura di Halyna, definendola una “grande persona”.