La notte tra il 7 e l'8 maggio scorso, nella casa a Temù di Laura Ziliani, si sarebbero sentiti passi e rumori per tutto il tempo. A dichiararlo sarebbe stata una vicina di casa dell'ex vigilessa 55enne trovata morta lo scorso 8 agosto nei boschi della Val Camonica. Nella serata di ieri, venerdì 29 ottobre, anche Quarto Grado è tornato sul caso di Cronaca Nera ed ha rilanciato alcune domande che ancora non hanno trovato risposta: "Dove è stata uccisa Laura? ", "Come è stato portato il suo corpo?"

Rumori e passi in casa di Laura Ziliani

Lo scorso 24 settembre Silvia e Paola Zani (rispettivamente 27 e 19 anni) e il fidanzato della maggiore, Mirto Milani (28enne originario del Lecchese) sono stati arrestati con l'accusa di aver ucciso Laura Ziliani, e di averne occultato il corpo.

Le indagini sono tutt'ora in corso e gli inquirenti, da quanto si apprende, si starebbero concentrando su quanto accaduto nella villetta di via Ballardini, a Temù, nelle ore precedenti la scomparsa della donna. Sul caso potrebbe rivelarsi preziosa una testimonianza raccolta tra i vicini di casa dell'ex vigilessa.

Una donna che vive a due passi da Laura Ziliani avrebbe riferito che tra il 7 e l'8 maggio - data in cui sarebbe sparita la 55enne bresciana - si sarebbero sentiti "rumori e passi per tutta la notte". Poi avrebbe precisato di aver udito delle voci, ma non dei litigi. Tuttavia è necessario collocare correttamente, nel susseguirsi temporale, quei passi e quei rumori. L'unica cosa certa finora è che Laura alle 22.37 ha inviato una foto al compagno rimasto a Brescia per mostrargli la torta che le sue due figlie avevano preparato in occasione della festa della mamma.

Le pulizie davanti al garage

Gli inquirenti starebbero cercando di accertare se i rumori sentiti dalla vicina di casa di Laura possano essere riconducibili a quelli relativi allo spostamento del corpo da parte di Silvia, Paola e Mirto. Si vuole anche chiarire un particolare piuttosto inquietante. Le ragazze la mattina di sabato 8 maggio, proprio nelle ore in cui la loro mamma faceva perdere le proprie tracce, avrebbero deciso di far pulizia di fronte al loro garage.

Una cosa che è apparsa un po' strana, come ha chiosato un altro vicino di casa: "Non lo facevano mai". Poi, aiutate da Mirto, Paola e Silvia, hanno fatto anche alcuni viaggi in discarica per portare dei vecchi materassi.

Il Comune di Temù, come riportato da alcune testate locali, è intenzionato a costituirsi parte civile contro le figlie di Laura e Mirto Milani.

Ad anticiparlo è stato proprio il sindaco del piccolo comune bresciano Giuseppe Pasina. Anche il primo cittadino, nelle scorse settimane, è stato sentito in tribunale poiché considerato - per via di alcune sue dichiarazioni rilasciate alla stampa - persona informata sui fatti.