Il mondo del calcio Italiano piange la scomparsa di Leonardo Gritti, ex punta di 47 anni che aveva giocato con il Monza, il Leffe, il Trevigliese e l'Arzano. L'ex calciatore, nel 2012 era stato colpito da un infarto dopo una partita di calcetto ed era in uno stato vegetativo. Una condizione che lo ha accompagnato fino a lunedì 15 novembre, quando è stato dichiarato il decesso. Il momento migliore della sua carriera è stato proprio nel Monza, Gritti era una punta molto prolifica dal punto di vista realizzativo. Amava il calcio e fatale è stata una partita di calcetto il 7 giugno 2012: quella sera venne colpito da un infarto dopo la fine di una partita di un torneo amatoriale organizzato sul campo dell'Us Arzago.

Da quel momento è stato ricoverato in diversi ospedali fino ad approdare in una stanza del reparto vegetativi della Rsa Cerruti di Capriate San Gervasio, dove si è spento. Gritti è stato sempre sostenuto dai suoi amici, che hanno realizzato negli ultimi anni iniziative benefiche. Hanno fondato anche un gruppo Leo9 dedito ad iniziative benefiche, organizzate soprattutto nel giorno del suo compleanno. I funerali si sono tenuti martedì 16 novembre alle ore 15:30 a Treviglio. Leonardo lascia i genitori e un fratello.

Leonardo Gritti era in stato vegetativo dal 2012

Leonardo Gritti, nella sua carriera professionale, era riuscito ad arrivare alla Serie B con il Monza ma a causa di diversi infortuni muscolari era ritornato al calcio minore.

Una situazione accettata dall'ex punta che aveva anche avviato due ristoranti, continuando a giocare per passione. Come dicevamo, gli amici di Leonardo hanno lanciato diverse iniziative benefiche. Fra queste, nel 2016 e nel 2017, il gruppo Leo9 ha contribuito al progetto «Ancora vita», che ha permesso di inaugurare una grande vasca per la riabilitazione in acqua e una stanza multisensoriale per le terapie.

E' scomparso anche Ermanno Pieroni, ex direttore sportivo del Perugia

La notizia della morte di Gritti arriva dopo un altro lutto che ha colpito il calcio italiano. Ci si riferisce ad Ermanno Pieroni, ex dirigente, fra le altre, di Ancona, Arezzo e Perugia. L'ex direttore sportivo è ricordato soprattutto per la sua esperienza professionale nella società umbra, dove lavorò insieme al presidente Luciano Gaucci.

Aveva 76 anni e da tempo combatteva contro un male incurabile. Toccante in particolare modo il messaggio pubblicato dalla società Anconitana: "La società si stringe al dolore della famiglia Pieroni per la scomparsa di Ermanno, ex dirigente e Presidente dell’Ancona. A lui restano per sempre legate alcune delle pagine della storia del calcio dorico".