Una ciclista ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato 13 e domenica 14 novembre a Modena. La vittima è una donna di 52 anni, originaria della Serbia, Gorica Dilic, madre di due ragazzi. La donna è stata travolta, mentre era in bici, da un’automobile che non si è fermata per prestare i primi aiuti. La tragedia si è consumata verso l’una in via Vignolese, poco dopo l’incrocio con via del Pozzo, all’altezza di una fermata degli autobus. Nelle ore successive all’incidente, le forze dell’ordine si sono messe alla ricerca dell’auto pirata e di chi la guidava, che ora rischia l’incriminazione per i reati di omicidio stradale e omissione di soccorso.

Nel pomeriggio di domenica è stato individuato il veicolo che avrebbe provocato l’incidente.

L’auto che ha preso in pieno la ciclista è fuggita via senza prestare soccorso

Pochi minuti dopo lo scontro, sono arrivati sul posto i mezzi del 118, insieme a diverse auto della polizia locale. I soccorritori hanno fatto il possibile per salvare la vita alla ciclista, che abitava nelle vicinanze del luogo dell’incidente: purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il corpo è stato trasferito al reparto di Medicina legale del Policlinico di Modena, in attesa che il magistrato disponga un’eventuale autopsia. Nel frattempo gli agenti hanno effettuato i primi rilievi sul posto e hanno interrogato alcuni testimoni: secondo le prime ricostruzioni, la bicicletta e la vettura procedevano nella stessa direzione di marcia, verso la periferia cittadina, lungo via Vignolese, particolarmente pericolosa in quelle ore per l’asfalto reso viscido dalla pioggia che stava cadendo.

A un certo punto l’automobile avrebbe sbandato, travolgendo la 52enne in bici. Subito dopo aver scaraventato a terra la donna, il pirata della strada sarebbe fuggito via, senza prestare alcun soccorso alla ciclista.

Il ritrovamento dell’auto che avrebbe travolto la ciclista

Gli agenti si sono immediatamenti messi all’opera per identificare il pirata della strada.

Le ricerche sono partite dall’analisi di alcuni frammenti dell’automobile rimasti sull’asfalto dopo il violento impatto; inoltre gli inquirenti hanno ascoltato le testimonianze di diverse persone. Infine è stato utile l’esame dei filmati della numerose telecamere di sorveglianza presenti nella zona dell’incidente. Quindi, nel primo pomeriggio di domenica, gli uomini della polizia locale sono riusciti a individuare la vettura coinvolta nello scontro con la ciclista.

Il veicolo è stato sequestrato: ora si trova a disposizione della procura di Modena. Le indagini dovranno stabilire chi fosse al volante la scorsa notte. La macchina risulta intestata a una persona residente in città, di cui non sono state diffuse le generalità: era parcheggiata nei pressi dell’abitazione di un suo familiare.

Sono in aumento gli episodi di pirateria stadale, come quello che è costato la vita alla ciclista

Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale) nei primi sei mesi di quest’anno ci sono stati 486 episodi di pirateria stradale con gravi conseguenze. Come rileva Fanpage, c’è stato un netto incremento dei casi che, nello stesso periodo del 2020, erano stati cento di meno.

La situazione resta preoccupante considerando i decessi, che nel primo semestre sono stati 52, con 547 feriti, mentre l’anno prima si erano contate 33 vittime e 463 persone ferite. Nel giro di 12 mesi c’è stato un aumento del 57,6% dei morti e del 18,1% di chi ha riportato lesioni.