Lorenzo Damiano, leader no vax veneto, appartenente al movimento denominato Norimberga 2, ha contratto il Covid probabilmente in un pellegrinaggio che aveva fatto agli inizi di novembre a Medjiugore. Dopo essersi contagiato è stato ricoverato in terapia sub-intensiva all'ospedale di Vittorio Veneto (Treviso).
Il leader veneto attivista no vax pentito
Il 56enne è noto per il suo attivismo no vax e per le sue posizioni anti-sistema bramando una assurda "Norimberga 2" contro i sostenitori delle vaccinazioni per fronteggiare l'emergenza da Covid, facendo riferimento al processo contro i criminali nazisti del 1945/46.
Nei suoi messaggi si leggevano i consueti slogan contro la fantomatica "dittatura sanitaria", contro l'adozione del Green Pass, delle terapie mediche domiciliari e della libertà vaccinale, legati a temi religiosi. Alle ultime comunali (si era candidato a Conegliano, in provincia di Treviso) il suo nome aveva ottenuto il 2,78% dei voti.
Damiano dopo una settimana in terapia intensiva: 'Vaccinatevi'
Inizialmente, dopo aver contratto il Covid, le condizioni del 56enne non sembravano tanto gravi e si trovava in area medica, poi la situazione è peggiorata ed è stato necessario il trasferimento in terapia sub-intensiva. E sembra essere stata proprio questa brutta esperienza con la quale si è dovuto battere per evitare di far precipitare la situazione a far cambiare le idee del leader veneto, passando da attivista convinto no vax a lanciare un messaggio chiaro a favore dei vaccini.
Infatti il 56enne, che tra le altre cose era favorevole alle cure domiciliari, ora ha deciso che non appena potrà anche lui si sottoporrà all'immunizzazione. "La mia visione del mondo geopolitico è cambiata. Sarò pronto quanto prima, quando Dio vorrà, a far sapere al mondo intero quanto sia importante seguire collettivamente la scienza, quella che ti salva.
A volte bisogna passare per una porta stretta per capire le cose come sono" ha dichiarato, invitando tutti a sottoporsi al vaccino contro il Coronavirus.
Covid, Green pass: 'Ora sono favorevole ma va aggiornato'
Il leader, che vedeva il Coronavirus come una macchinazione, dopo aver provato sulla sua pelle le conseguenze negative del contagio è passato dagli slogan no vax a "Vaccinatevi, il vaccino salva la vita".
Aggiungendo che questo sentimento deve essere "Autentico e condiviso ovunque nel mondo. Vinciamo questa battaglia e salveremo le prossime generazioni". Lorenzo Damiano ovviamente aveva un'idea contraria anche sulla certificazione verde, precedentemente aveva preso parte come relatore ad alcuni raduni dei no Green pass, ma ora non la pensa più come prima dichiarandosi favorevole: "Ma è uno strumento che va aggiornato con criterio e buon senso".
Lorenzo Damiano: 'Mi hanno tolto l'ossigeno'
Ora l'ormai ex leader No-vax del Veneto sta meglio, nella giornata di martedì gli hanno tolto l'ossigeno. Ha affermato che ora riesce a camminare e di essere in ripresa. Non appena uscirà dall'ospedale cercherà di diffondere il più possibile messaggi che aiutino a capire quanto sia importante la campagna vaccinale per far fronte al Covid.