Dietro la scomparsa e la morte di Liliana Resinovich potrebbe esserci un movente economico. A insinuarlo, ai microfoni della trasmissione tv Mediaset "Quarto Grado" è Claudio Sterpin, ex podista 82enne intimo amico della 63enne ritrovata morta nei pressi dell'ospedale psichiatrico di Trieste. A suo dire, l'amica aveva creato un fondo da 50mila euro per aiutare il marito che intendeva lasciare. Al momento, va ricordato, l'autopsia non ha ancora chiarito le circostanze che hanno portato al decesso dell'ex dipendente della Regione Friuli Venezia Giulia.

La procura, inoltre, sta ancora trattando, almeno formalmente, il caso di Cronaca Nera come un "sequestro di persona" e non risultano indagati.

Liliana voleva lasciare il marito, ma intendeva aiutarlo economicamente

Ieri, venerdì 18 febbraio, Gianluigi Nuzzi e la collega Alessandra Viero a "Quarto Grado" hanno ripercorso la scomparsa, avvenuta lo scorso 14 dicembre, e la morte di Liliana Resinovich. Ai microfoni del programma di Rete 4 ha parlato nuovamente Claudio Sterpin.

L'ex podista, che da qualche mese aveva riallacciato i rapporti con la 63enne, ha ribadito che Lilly (come la chiamava affettuosamente) era intenzionata a lasciare il marito Sebastiano Visintin, fotografo 72enne in pensione, e a trasferirsi da lui.

Tuttavia, prima di abbandonare il tetto coniugale, la donna, avrebbe voluto aiutare economicamente Sebastiano per consentirgli di ricostruirsi una vita. "È pur sempre mio marito - avrebbe detto a Sterpin - e lo aiuterò". Per questo, si sarebbe resa disponibile a pagare le spese della casa. Inoltre, per garantirgli maggiore tranquillità, avrebbe creato una sorta di fondo per lui.

Spariti anche i codici bancari di Liliana

Sebbene, come puntualizzato anche da Fanpage, questo dettaglio, non sembrerebbe quadrare attualmente nell'eventuale cornice di un delitto. Stando ad alcune indiscrezioni emerse dall'ambiente investigativo, Liliana avrebbe messo da parte per il marito Sebastiano all'incirca 50mila euro.

Secondo le affermazioni di Claudio Sterpin, l'esistenza di quel fondo, mai consegnato, avrebbe spinto l'ex fotografo e il figlio Piergiorgio, nato da una precedente relazione, ad agire. Sebastiano Visintin, dicendosi agitato per le insinuazioni che vedrebbero coinvolto il suo unico genito, ha preso le distanze da questa ricostruzione e ha ribadito che i rapporti tra Liliana e Piergiorgio erano praticamente inesistenti. Tant'è che il giovane avrebbe scoperto della scomparsa della 63enne solo dai social.

Un possibile movente economico sarebbe stato paventato anche da Sergio Resinovich, fratello della donna. L'uomo, mercoledì 16 febbraio, in collegamento con "Chi l'ha visto?", ha rivelato che la sorella, la scorsa estate, gli aveva mostrato alcuni codici bancari che aveva tenuto nascosto anche al marito. Le credenziali, ora introvabili, sarebbero state scritte su un foglietto, poi celato in un nascondiglio ricavato dietro un quadro, in camera da letto.