"Si è ucciso dopo tre giorni di isolamento punitivo" A parlare, attraverso i loro legali americani, sono i genitori di Claudio Mandia, lo studente 17enne (avrebbe raggiunto la maggiore età sabato 19 febbraio), trovato senza vita a New York, nel college che frequentava (l'Ef Academy), la notte tra giovedì 17 e venerdì 18 febbraio. Il ragazzo, colpito da un pesante provvedimento disciplinare a causa, sembra, di un compito copiato, rischiava l'espulsione e sarebbe stato sottoposto ad un "trattamento primitivo". Le indagini sul caso tuttavia, sono tutt'ora in corso.
Claudio si è tolto la vita
I risultati dell'autopsia eseguita sul corpo di Claudio Mandia non sono ancora arrivati, ma sembra che lo studente originario di Battipaglia (Salerno) si sia tolto la vita. A confermarlo, in una dichiarazione divulgata dallo studio legale che li rappresenta, sono gli stessi genitori del ragazzo, pronti ad intraprendere le necessarie azioni legali. "La tragica notizia della sua morte - hanno spiegato - è ancor più dolorosa per le circostanze in cui Claudio ha trascorso i suoi ultimi giorni su questa terra".
"Mentre l'indagine ancora non è conclusa - scrivono i legali americani della famiglia - appare già chiaro che Claudio è stato sottoposto per giorni ad un isolamento punitivo".
Poi, hanno proseguito: "Che qualsiasi istituto sottoponga a misure tanto primitive uno dei suoi studenti appare, alla famiglia Mandia, inimmaginabile ed ha portato Claudio a togliersi la vita mentre si trovava in isolamento senza custodia da più di tre giorni".
Lo studente - che venerdì 18 febbraio sarebbe stato raggiunto dai genitori e dalle tre sorelle minori per festeggiare, insieme, il 18° compleanno - sarebbe stato confinato in una stanza dell'istituto senza compagni e con i pasti lasciati fuori dalla porta.
Claudio si è sentito prigioniero
Claudio Mandia, originario di Battipaglia, sognava di diventare un manager e per questo, due anni fa, aveva deciso di volare negli States ed iscriversi alla EF Academy, un'esclusiva scuola superiore privata con sede a Thornwood, nella contea di Westchester, nello stato di New York. Qui, viene formata l'élite finanziaria ed economica e, Claudio - rampollo di un'importante famiglia d'imprenditori leader nell'export di prodotti surgelati - a maggio avrebbe ottenuto il diploma d'International Baccalaureate.
Lo studente, pur avendo un alto rendimento scolastico, avrebbe commesso un "passo falso" che avrebbe potuto costargli l'espulsione. Mandia, infatti, avrebbe copiato un'importante prova scritta e, l'istituto - che da sempre s'ispira a criteri di valutazione accademica di massimo rigore proclamando tolleranza zero - avrebbe adottato un severo provvedimento nei confronti del ragazzo.
Claudio, secondo i suoi cari, sentendosi trattato alla stregua quasi di un criminale, potrebbe aver sofferto lo stato virtuale di prigioniero. Uno stato aggravato dalla vergogna che avrebbe dovuto condividere con i suoi familiari. L'umiliazione lo avrebbe piegato psicologicamente e spinto al suicidio.