Nelle ultime ore sono arrivate delle novità in merito alle condizioni di Sonny Colbrelli. Il ciclista, che oramai quasi una settimana fa ha accusato un arresto cardiorespiratorio subito dopo la prima tappa del Giro di Catalogna, ha infatti lasciato la Spagna per fare ritorno in Italia. Il corridore, in particolare, è trasportato nel nostro paese tramite un aereo medicalmente attrezzato, dotato anche di un defibrillatore. Colbrelli, poi, dovrà essere ricoverato in un centro specializzato a Padova.

L'ipotesi dietro al malore è una cardiomiopatia genetica

Al momento, gli esami ai quali è stato sottoposto il ciclista italiano in Spagna non hanno dato una risposta certa in merito al problema che ha provocato in Colbrelli il malore. Nonostante questo, però, l'ipotesi sulla quale ci si sta concentrando maggiormente è quella per la quale Sonny Colbrelli soffrirebbe di una cardiomiopatia genetica.

Proprio per questo, nel nostro paese il ciclista verrà seguito dall'equipe medica diretta dal dottor Domenico Corrado , uno dei massimi specialisti nel campo delle cardiomiopatie genetiche. Per avere delle risposte definitive, saranno necessarie delle indagini genetiche sul cuore di Colbrelli.

In Spagna, il ciclista è stato sottoposto a molti esami, tra cui un elettrocardiogramma cardiaco.

Tutti questi accertamenti, però, hanno dato degli esiti che la Bahrain ha definito come "non definitivi".

'Colbrelli dovrà scegliere che defibrillatore farsi impiantare'

A suggerire il nome del dottor Corrado è stato il primario dell'ospedale universitario Josep Trueta di Girona Ramon Brugada. Quest'ultimo, in particolare, ha fatto sapere che Colbrelli, a Padova, dovrà prendere delle "decisioni importanti".

Infatti, il ciclista avrà (con ogni probabilità) la necessità di un sottoporsi a un intervento per farsi impiantare un defibrillatore sottocutaneo.

In attesa di comprendere ciò che accadrà, Colbrelli nelle scorse ore aveva rilasciato delle dichiarazioni in merito a quanto gli è accaduto. In particolare, il corridore ha definito un "miracolo" il fatto di essere sopravvissuto.

Come raccontato dai soccorritori intervenuti per primi sul ciclista, Colbrelli non aveva infatti più battito subito dopo l'arresto cardiorespiratorio. Per questo motivo, il ciclista è stato sottoposto a un massaggio cardiaco, che non è però riuscito a far riprendere il battito. Per questo motivo, i soccorritori hanno fatto ricorso all'utilizzo di un defibrillatore che, di fatto, ha salvato la vita al ciclista. Fortunatamente, Colbrelli ora sta bene e negli scorsi giorni è stato raggiunto in Spagna dai suoi affetti più cari.