La Procura lussemburghese ha aperto un’indagine giudiziaria sulla Abacanto SA, la società di gestione del Team Astana, la squadra di ciclismo World Tour diretta da Alexandre Vinokourov. Il team kazako è reduce da alcune stagioni molto travagliate a livello dirigenziale. Lo stesso Vinokourov era stato allontanato dal suo ruolo di team manager nella scorsa estate, per poi essere reintegrato una volta uscito di scena lo sponsor canadese PremierTech. Nell’inchiesta spuntano delle spese anomale, tra orologi di lusso e voli privati, e contratti di partnership con dei punti oscuri.

L'indagine di Deloitte

Ricostruire nel dettaglio la storia recente della Astana non è impresa semplice. La squadra kazaka, nata nel 2006 dalle ceneri della Liberty Seguros, formazione spagnola travolta dall’Operación Puerto, ha attraversato delle vicende piuttosto complesse e ancora da chiarire.

Nel 2019 Yana Seel ha assunto la carica di Direttore generale della Astan, e tra le sue prime decisioni c’è stata quella di affidare alla società di consulenza Deloitte un’indagine sulla gestione finanziaria della squadra.

Il team kazako è gestito da una società lussemburghese, Abacanto SA, le cui operazioni finanziarie sono state passate al setaccio da Deloitte, che ha rilevato diversi punti oscuri, come spese folli per beni di lusso e diverse versioni di contratti di sponsorizzazioni.

Orologi di lusso e voli privati tra le spese della Astana

Il rapporto di Deloitte ha rilevato dei contratti contraddittori tra Abacanto e Argon18, l’azienda fornitrice di biciclette del team Astana tra il 2017 e il 2019. Le parti avrebbero sottoscritto diverse versioni del contratto di sponsorizzazione, tutte firmate nel 2016.

In un contratto risulta fissata una cifra di 6,4 milioni di euro in tre anni, pari alla fornitura di 640 biciclette del valore di 10.000 euro ciascuna. Un altro accordo indicherebbe solo il numero di bici, ma non il valore, con in aggiunta un supporto finanziario di 3,6 milioni di euro da parte di Argon 18, che però non avrebbe adempiuto a questi impegni, probabilmente a causa delle difficoltà finanziarie vissute in quegli anni.

L’altro punto oscuro emerso dall’indagine di Deloitte riguarda delle spese anomale per beni di lusso. Nei conti di Abacanto SA figura anche l’acquisto di cinque orologi di lusso del marchio Hublot per un valore di oltre sessantamila euro, circa mezzo milione di euro per voli aerei privati e altrettanti per compensi a consulenti sportivi.

In seguito all’indagine di Deloitte, il Pubblico ministero lussemburghese ha aperto un’indagine giudiziaria sulla Abacanto SA, la società di gestione del Team Astana. Le accuse sono di contraffazione, uso improprio dei beni aziendali, riciclaggio di denaro e frode.