Con le prime tre tappe corse interamente in territorio italiano, parte sabato 29 giugno l’edizione numero 111 del Tour de France, la principale corsa a tappe del calendario internazionale di ciclismo. Un’edizione che, oltre all’inedita partenza da Firenze, per la prima volta nella storia non si concluderà a Parigi, poiché nella capitale francese, saranno in corso i preparativi per i Giochi Olimpici, che inizieranno venerdì 26 luglio, cinque giorni dopo la conclusione della Grande Boucle. Sede di arrivo dell’ultima tappa sarà Nizza, che ospiterà la conclusione di una frazione a cronometro, che partirà da Montecarlo, nel principato di Monaco.
Una tappa che potrebbe risultare decisiva per la vittoria finale, come successo nell’ultima volta che il Tour si è concluso con una prova contro il tempo, nel 1989, quando lo statunitense Greg LeMond strappò la maglia gialla al francese Laurent Fignon per soli 8 secondi.
Tre le tappe italiane
Per questa prima volta della Grande Partenza del Tour de France sul territorio italiano, saranno tre le tappe corse interamente sulle strade del nostro paese, più la partenza della quarta frazione, da Pinerolo, che porterà la corsa in territorio francese.
La prima frazione, da Firenze a Rimini, di 206 km, assegnerà la prima maglia gialla e sarà un omaggio a Gino Bartali, vincitore della Grande Boucle per due volte: nel 1938 e nel 1948.
Sette colli, per 3800 metri di dislivello, renderanno subito interessante la corsa, che attraverserà anche la Repubblica di San Marino. Il giorno successivo, domenica 30 giugno, si va da Cesenatico a Bologna lungo un tracciato di 200 km, che toccherà i luoghi dove è cresciuto il talento di Marco Pantani, ultimo corridore capace di fare l’accoppiata Giro-Tour nello stesso anno (1998).
Il tracciato di questa frazione si concluderà con un circuito nella città di Bologna, con il doppio passaggio sulla salita di San Luca.
La terza, e ultima, tappa italiana del Tour de France è la Piacenza-Torino di 231 km, in programma lunedì 1° luglio. La frazione, che renderà omaggio a Fausto Coppi con il passaggio dalla sua Tortona, prevede un percorso adatto ad una conclusione in volata.
La carovana gialla lascerà il territorio italiano martedì 2 luglio con la partenza da Pinerolo (To) e l’arrivo a Valloire.
I favoriti per la vittoria finale
Il danese Jonas Vingegaard, vincitore delle ultime due edizioni, e lo sloveno Tadej Pogacar, trionfatore nel 2020 e 2021, nonché vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, sono i principali favoriti per la vittoria finale, con il capitano della Jumbo-Visma al ritorno in sella dopo la rovinosa caduta al Giro dei Paesi Baschi e il leader della UAE Emirates, a caccia dell’accoppiata Giro-Tour, impresa riuscita nella storia solo a sette corridori.
Saranno al Tour per fare classifica anche lo sloveno Primoz Roglic, che vincendo la Grande Boucle si aggiudicherebbe la cosiddetta Tripla Corona, ovvero la vittoria in almeno un'edizione di tutti e tre i grandi Giri, e il belga Remco Evenepoel, all’esordio nella corsa a tappe francese.
Geraint Thomas, Egan Bernal, Tom Pidcock, Enric Mas, Simon Yates, Matej Mohoric, Pello Bilbao e Santiago Buitrago, gli altri nomi da tenere d’occhio per le prime posizioni della generale.
Gli italiani in gara a caccia di un successo di tappa che manca da cinque anni
Saranno solo otto gli italiani al via di questa edizione del Tour de France. Ci sarà il fresco campione italiano Alberto Bettiol, ma anche Giulio Ciccone, vincitore lo scorso anno della classifica degli scalatori (maglia a pois), Davide Ballerini, Matteo Sobrero, Stefano Oldani, Lorenzo Rota, Davide Formolo e Gianni Moscon.
A loro il compito di ritrovare una vittoria di tappa che, per i colori azzurri, manca dal 27 luglio 2019, ovvero dal successo di Vincenzo Nibali sul traguardo di Val Thorens.