È stata iscritta nel registro degli indagati la mamma della bimba di 5 anni scomparsa la sera dello scorso 2 aprile dalla sua casa di Sant'Angelo Limosano (Campobasso). Per 12 ore non si era saputo nulla della piccola, che alla fine è stata ritrovata in buone condizioni di salute.

La posizione della madre, una ragazza di 24 anni, sarebbe al vaglio degli inquirenti poiché la donna avrebbe denunciato la sparizione della figlia solo un'ora dopo il fatto. La donna, secondo quanto riportato da varie testate che hanno trattato il caso di cronaca, sarebbe indagata per omessa custodia e abbandono di minore.

L'indagine nei confronti della 24enne sarebbe tuttavia un "atto dovuto", come accade generalmente in questi casi.

La bambina sarebbe fuggita da una finestra

La posizione della 24enne mamma della bimba scomparsa da Sant'Angelo Limosano sarebbe al vaglio degli inquirenti. La donna avrebbe lanciato l'allarme della scomparsa solo un'ora dopo la sparizione della minore. La bimba si sarebbe allontanata da casa tra le ore 21:30 e le 22. In questo lasso di tempo la mamma avrebbe cercato la bambina sia dentro che fuori casa, ma senza successo. La piccola sarebbe scappata dopo un rimprovero da parte della donna. A quel punto avrebbe poggiato una sedia vicino a una finestra scavalcandola e facendo perdere le sue tracce.

La madre non si sarebbe accorta della fuga

I carabinieri del Nucleo Operativo Investigativo di Campobasso e della Compagnia di Bojano hanno provveduto a interrogare la madre della bimba. Da quello che si sa, in tale occasione, la 24enne avrebbe di nuovo fornito la prima versione data al momento della denuncia di scomparsa della figlioletta.

Sembra che al momento della fuga, la 24enne fosse impegnata con l'altro figlioletto di 2 anni al quale stava dando il biberon, quindi non si sarebbe accorta dell'allontanamento della figlia. Solo in un secondo momento avrebbe trovato la finestra aperta. Gli inquirenti stanno attuando le opportune verifiche circa tali dichiarazioni da parte dell'indagata.

La bimba avrebbe confermato l'allontanamento volontario

Al momento gli inquirenti stanno analizzando i filmati delle videocamere di sorveglianza del vicino comune di Limosano, dove la famiglia della piccola avrebbe trascorso la serata dello scorso 2 aprile. Intorno alle ore 21, la bambina, il fratellino e la mamma sarebbero tornati a casa, mentre il papà sarebbe rimasto a Limosano. Dopo un ricovero all'ospedale Cardarelli di Campobasso la piccola è stata dimessa: le sue condizioni di salute sono buone.

La bambina è stata ascoltata dagli inquirenti due volte presso il reparto di pediatria del Cardarelli, con l'opportuno ausilio di personale psicologico. Alcune fonti giudiziarie hanno reso noto che in entrambe le occasioni la bambina avrebbe confermato l'allontanamento volontario.