Un ferroviere di 62 anni è morto d'infarto mentre stava inseguendo un ladro presso la stazione di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. L'episodio di cronaca è avvenuto nella giornata di sabato 23 luglio. I colleghi del ferroviere e i sindacati hanno accolto la morte di Palma con dolore.

La ricostruzione dei fatti: un ragazzino ruba un cellulare, il ferroviere lo rincorre ma si sente male

Carlo Palma, originario di Cardito (Napoli) era dipendente della Direzione Fabbricati Viaggiatori della Rete Ferroviaria Italiana. La sua mansione era quello di controllore della stazione.

Secondo quanto accertato dalla polizia ferroviaria e da quanto riportato dalle fonti giornalistiche locali, Palma è intervenuto dopo aver assistito a un furto da parte di un ragazzo di 17 anni di origine straniera. Il giovanissimo avrebbe cercato di sottrarre un cellulare a una donna che era da poco scesa da un treno e ha provato a fuggire.

Vista la situazione, Carlo Palma, senza alcuna esitazione, si è messo a rincorrere il giovane ladro. A un certo punto però c'è stato il tragico epilogo: il ferroviere ha accusato un malore, si è seduto su una panchina ed è stato soccorso da diverse persone presenti, ma è stato tutto inutile: non ha più ripreso conoscenza ed è morto a causa di un infarto.

Il saluto al ferroviere da parte dei colleghi del sindacato

I colleghi di Carlo Palma hanno accolto la notizia riguardante la morte del ferroviere con dolore con cordoglio. Il sindacato dei trasporti Fit-Cisl Campania ha ricordato il 62enne come "un modello di uomo da prendere come esempio per i sani principi che ha portato avanti".

I colleghi di Marco, tristi per la sua dipartita, hanno avuto un pensiero anche per i famigliari del ferroviere, comprensibilmente turbata per quanto avvenuto. Gli stessi si augurano che l'azione esemplare del ferroviere di Cardito prosegua all'insegna del senso civico e della moralità.

Anche Angelo Lustro, sindacalista della Cgil, ha ricordato Marco Palma affermando che un "amico di vecchia data" se n'è andato.

Lustro ha spiegato di conoscere il ferroviere da quando quest'ultimo operava presso lo Scalo Merci Ferroviario di Maddaloni Marcianise. Lustro e Palma hanno condiviso molte esperienze in quel periodo, anche dopo il trasferimento del ferroviere presso la struttura, continuandosi a frequentare.

Le esequie del ferroviere si sono svolte questa domenica mattina, 24 luglio.