"Quel giorno Silvia era un po' confusa". A parlare, ai microfoni di "Quarto Grado", trasmissione di Rete 4, è Italia, dirimpettaia e "amica intima" dell'ex postina 77enne scomparsa da Cerchiara (frazione montana di Rieti) tra il 21 e il 22 luglio scorso e ritrovata senza vita il 28 settembre in un bosco di Montenero Sabina. La donna, 82 anni, ha rivelato che la Cipriani era passata a trovarla, nella sua casa di Via delle Orchidee a Rieti, giovedì 21 luglio, ma in quell'occasione, come del resto anche la volta precedente, non l'aveva trovata "in forma" come al solito.
Le parole dell'amica di Silvia Cipriani a Quarto Grado
Ieri, venerdì 21 ottobre, Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero hanno dedicato ampio spazio al caso di Cronaca Nera relativo alla scomparsa e alla morte di Silvia Cipriani. Nel corso della trasmissione è stata condivisa anche la testimonianza della signora Italia, che vive a Rieti, proprio di fronte all'appartamento della 77enne.
Come spiegato nel servizio, intorno alle 22:10 di sabato 23 luglio gli inquirenti hanno ascoltato per la prima volta l'anziana. La donna, in quell'occasione, ha confermato agli agenti che nel pomeriggio di quel giorno, intorno alle 16:30, aveva ricevuto la visita di Valerio Cipriani. Il nipote di Silvia si era detto preoccupato e, per questo, Italia e il marito lo avevano accompagnato all'interno dell'appartamento di Via Delle Orchidee dell'ex dipendente di Poste Italiane.
In casa, però, non c'era alcuna traccia della 77enne. Così, Italia, aveva informato dell'accaduto il nipote in servizio alla Questura che, a sua volta, aveva allertato le forze dell'ordine.
L'ultimo incontro tra Silvia Cipriani e Italia
Italia ha raccontato di aver visto l'amica Silvia per l'ultima volta nel primo pomeriggio di giovedì 21 luglio.
La 77enne, come d'abitudine, era passata da lei per un saluto: e aveva portato alcuni prodotti agricoli e le aveva spiegato che andava di fretta e che, dopo aver preso dei farmaci, sarebbe risalita a Cerchiara. Al fattore Leonino, invece, aveva detto che avrebbe trascorso la notte nell'appartamento di Rieti. "Aveva cambiato idea all'ultimo momento - si domandano gli inquirenti - e perché?".
Italia, che non sa dire se l'amica soffrisse di particolari patologie, considerava Silvia una donna autonoma, in grado di badare a se stessa e che stava bene anche da sola. Valerio, però, al quale era molto affezionata, andava spesso a trovarla. "Non li ho mai visti discutere" ha precisato. La donna, inoltre, ha assicurato che la 77enne non aveva alcun problema economico o "fragilità d'umore" che la potessero portare a compiere un gesto estremo. Tuttavia Italia, le ultime volte che aveva visto Silvia, l'aveva trovata un po' diversa. "Non era in forma come al solito" ha dichiarato "Soprattutto quel giovedì - ha continuato - mi era sembrata un po' confusa".