Continuano le indagini sulla scomparsa e sulla morte di Silvia Cipriani, l'ex postina 77enne scomparsa da Cerchiara (Rieti) lo scorso luglio e trovata senza vita due mesi più tardi a Montenero Sabino. Da quanto reso noto dalle pagine di Cronaca Nera del Messaggero, durante gli esami scientifici attualmente in corso sarebbe stata isolata, sulla camicetta della donna, una traccia ematica. Nei prossimi giorni prenderanno il via anche i rilievi all'interno dell'abitacolo della Fiat Palio dell'anziana.

La traccia di sangue sulla camicetta di Silvia Cipriani

Silvia Cipriani è scomparsa, con ogni probabilità, nel pomeriggio di giovedì 21 luglio. Quel giorno, stando a quanto ricostruito, ha lasciato il suo casolare di Cerchiara e, a alla guida della sua Fiat Palio color grigio metallizzato, ha raggiunto lo studio medico di Rieti per delle visite programmate da tempo. Il sistema di videosorveglianza del poliambulatorio di via Salaria per L’Aquila l'hanno ripresa, intorno alle ore 16 allontanarsi vestita con un camicetta a mezze maniche scura, ma caratterizzata da fiorellini più chiari.

Al momento del ritrovamento nei boschi di Montenero Sabino, il 28 settembre, la donna indossava la stessa camicetta.

L'indumento però, stranamente, è stato rinvenuto bagnato (in quanto esposto alle intemperie per diverse settimane), ma praticamente intatto. La maglietta intima indossata da Silvia, al contrario, era appallottolata come un gomitolo. Gli accertamenti tecnico-scientifici eseguiti nei laboratori di Roma, tuttavia, avrebbero isolato una macchia di sangue nella parte inferiore della camicia, all'incirca all'altezza dell'ombelico.

Questa traccia ematica verrà sottoposta ad approfondite analisi alfine di determinare a chi appartiene e in che modo si è formata.

Unico indagato per omicidio è il nipote di Silvia Cipriani

La traccia di sangue potrebbe fornire agli inquirenti risposte fondamentali. Se, come fatto notare dagli investigatori, Silvia Cipriani, al momento del decesso, indossava la camicetta scura a fiorellini più chiari è impossibile, di fatto, che questa venga ritrovata a distanza di settimane intatta.

Non bisogna dimenticare, infatti, che i resti ossei dell'ex postina reatina sono stati rinvenuti sparsi e distanti tra loro anche centinaia di metri.

Al momento l'unico indagato per la morte di Silvia Cipriani è Valerio Cipriani, nipote della donna. A piede libero, si è sempre dichiarato estraneo ai fatti e, tramite i suoi legali, ha asserito che si tratta di un atto dovuto in quanto oltre ad essere il parente più prossimo della vittima è anche il proprietario della Fiat Palio. Tuttavia, in Questura, sono stati convocati per il prelievo di un campione di Dna e delle impronte anche la moglie di Valerio, Tamara Nobili, i suoi suoceri, lo zio Leonino (il fattore di Silvia), il cugino Francesco ed anche il cercatore di funghi ed il meccanico che, per caso, hanno ritrovato l'auto della 77enne in una zona impervia di Montenero Sabino.