Si chiamava Ornella Saiu, aveva 40 anni ed era sarda, ma da più di vent’anni viveva in Messico. La donna - secondo quanto ricostruito dalla polizia locale - sarebbe stata uccisa con un colpo di pistola alla testa nel bar in cui lavorava a Playa del Carmen, notissima località balneare nella penisola dello Yucatan, in Messico.

La cronaca del delitto parla chiaro. Intono alle ore 8:30 del mattino di ieri, 31 maggio, un uomo ha parcheggiato la sua motocicletta proprio di fronte al locale in cui la donna lavorava: il “Sabrina 48”. I testimoni assicurano che il killer, di grossa corporatura, indossava un casco blu e sarebbe entrato nel locale come una furia.

L'uomo ha sparato un colpo in testa alla donna, di fronte ai clienti attoniti e successivamente sparire nel nulla e senza mai proferire una parola. Gli inquirenti hanno già trovato la moto e anche gli indumenti dell’assassino.

Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che il killer possa essere un ex collega della donna, ma sono solo ipotesi. Soltanto le immagini delle telecamere potranno dare qualche certezza, le indagini infatti sono ancora in corso. La donna, da poco vedova, lascia un figlio appena maggiorenne.

Il possibile movente

Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla polizia messicana il movente del delitto non sarebbe ancora molto chiaro. Gli inquirenti hanno subito ipotizzato un probabile tentativo di estorsione, ma non hanno escluso nemmeno i motivi passionali.

Secondo il quotidiano locale “Por Esto”, però, le cause sarebbero legate esclusivamente ad una richiesta di denaro: una sorta di pizzo insomma.

Secondo il giornale messicano infatti i proprietari del locale – partiti per un viaggio da qualche giorno – poco tempo fa si erano visti togliere la licenza per la vendita di alcolici, fatto che avrebbe creato dei danni nelle entrate economiche del locale.

Ma lo stesso procuratore generale Oscar Montes, che segue il caso, mantiene il massimo riserbo chiedendo – insieme al segretario della sicurezza del comune di Solidaridad (che comprende Playa del Carmen) – “la massima collaborazione della popolazione per trovare il colpevole”.

Le indagini

Ornella Saiu lavorava da anni nel bar dove è stata uccisa ed era un punto di riferimento per tutta la comunità italiana della zona.

Le indagini sul delitto vengono seguite ora dall’ambasciata italiana a Città del Messico. L’ambasciatore Luigi de Chiara è in stretto contatto con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Siamo addolorati, sconvolti ma soprattutto arrabbiati di tutto ciò che è accaduto – ha dichiarato all’Ansa Italo Sampablo, console onorario di Playa – conoscevo personalmente Ornella. Una donna simpatica, gentile, affidabile che – conclude – era solita chiacchierare con i clienti di qualsiasi cosa. Un delitto orribile”.