Negli ultimi giorni Alessandro Azzolina, assessore alle Pari Opportunità del comune di Nichelino, in provincia di Torino, è stato oggetto di minacce di morte sui social media.

Alcuni individui hanno pubblicato immagini di kalashnikov e messaggi come "ora sappiamo dove mettere una bomba" sul suo profilo Facebook, in risposta al progetto di inclusività LGBT da lui ideato e sostenuto dall'intera comunità nichelinese.

Il progetto ideato dall'assessore Azzolina

Il progetto, che mira a promuovere l'inclusione delle persone LGBT, prevede l'apertura di un registro chiamato "carriera alias", a cui le persone in fase di transizione sessuale possono iscriversi e farsi riconoscere con l'identità in cui si riconoscono.

Inoltre, il progetto propone un cambiamento nell'organizzazione interna del municipio, con l'introduzione di servizi igienici gender-free, una documentazione che supera la dicotomia di genere maschile/femminile e corsi di formazione per i dipendenti, le elezioni politiche verranno gestite ai seggi con una suddivisione secondo l'ordine alfabetico, anziché per genere sessuale.

Poco dopo l'approvazione di questo progetto, l'associazione Pro Vita e Famiglia ha criticato aspramente l'idea di Azzolina e dell'amministrazione comunale, definendo il percorso come una "deriva genderless" e affermando che "alla lunga tutti risulteranno assuefatti e plagiati". Queste critiche hanno scatenato una reazione estrema, culminata nelle minacce di morte contro l'Assessore.

Il sostegno della comunità in risposta alle minacce

A fronte di tali intimidazioni, l'assessore Azzolina ha ricevuto un sostegno schiacciante. Il Partito Democratico di Nichelino - Circolo Tina Anselmi e il Sindaco Giampiero Tolardo hanno espresso la loro piena solidarietà ad Alessandro Azzolina, condannando fermamente le recenti minacce di morte e violenza ricevute attraverso i social media.

Hanno sottolineato che il Partito Democratico di Nichelino è sempre stato impegnato contro ogni forma di discriminazione e considera questa battaglia una causa comune per tutta la maggioranza che governa attualmente la città. Si sono impegnati a continuare a contrastare e vigilare ogni forma di discriminazione, che sia di natura religiosa, Politica, territoriale o di genere.

Anche il mondo politico, sindacale e associativo si è unito alla solidarietà nei confronti dell'Assessore. La Cgil Torino ha espresso il suo sostegno, affermando che l'iniziativa del Comune di Nichelino sulle carriere alias rappresenta una buona prassi per tutte le amministrazioni e che sono pronti a contribuire per diffondere azioni positive di inclusione come questa. Hanno sottolineato che la diversità è una fonte di grande ricchezza.

Nonostante le minacce ricevute, l'Assessore Azzolina ha dichiarato che risponderà all'odio moltiplicando il suo impegno e la sua militanza per espandere i diritti delle persone LGBT. Ha sottolineato che la vera risposta all'odio è l'impegno e la forza delle idee, dichiarando di non sentirsi davvero in pericolo e definendo i responsabili "leoncini da tastiera".