Sarebbe rientrato in casa completamente ubriaco e, dopo aver aperto la bombola del gas minacciando di far saltare in aria la palazzina, avrebbe reagito all’intervento dei vicini che volevano bloccarlo sparando una fiocinata al viso di una donna.

Petronela Codreanu, 45 anni, romena, ma da una vita residente a Golfo Aranci ieri pomeriggio, intorno alle 16 e 30, in una palazzina delle case popolari di via della Libertà a Golfo Aranci, è stata così colpita al volto dal vicino di casa Pasquale Serra, con un fucile subacqueo. L’uomo, 60 anni, disoccupato con gravi problemi di salute mentale e alcolismo, ora si trova rinchiuso nel carcere di Bancali, a Sassari, con la pesante accusa di tentato omicidio.

La vittima, dopo essere stata colpita dalla fiocina di un fucile subacqueo sparata da Serra, ora rimane ricoverata nel reparto di rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari. La donna è vigile e le sue condizioni sono gravi, anche se fortunatamente sembrano in miglioramento. L’uomo, quando i carabinieri della stazione locale sono arrivati in Via della Libertà, è andato in escandescenze. Si è infatti nuovamente rinchiuso in casa ed ha nuovamente aperto la bombola del gas. Per la cronaca è stato indispensabile l’intervento dei carabinieri e dei Vigili del Fuoco che, in breve tempo, hanno bloccato l’uomo e messo in sicurezza la palazzina. Fortunatamente la perdita di gas non è stata ingente da provocare possibili danni alle persone.

La donna – immediatamente soccorsa - è stata trasportata con l’elisoccorso all’ospedale di Sassari. Scongiurate dunque in extremis le condizioni che potevano condurre la vicenda a diventare un caso di cronaca nera.

La bombola del gas

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Stazione di Golfo Aranci – intervenuti rapidamente sul luogo – tutto sarebbe accaduto tra le 16.30 e le 17 di ieri, venerdì 2 giugno.

Pasquale Serra, in preda ad un attacco di follia probabilmente alimentato dall’abuso di alcol, sarebbe rientrato nel suo appartamento in via della Libertà, al civico 118, secondo piano. L’uomo avrebbe socchiuso la porta della abitazione alle sue spalle, per poi aprire il rubinetto di una bombola di gas, lasciando il tubo fuori.

Praticamente una bomba. L’odore del gas ha subito messo in allerta i dirimpettai, Cosmin e Petronela Codrenau, marito e moglie, con due figli, che chiaramente hanno fatto irruzione nella casa di Serra per chiudere la bombola ed evitare l’esplosione. Sicuramente non si sarebbero mai aspettati la reazione del Serra che, in preda al delirio, ha imbracciato un fucile subacqueo e ha sparato nella direzione di Cosmin Codrenau. La fiocina ha soltanto sfiorato l’uomo andando, sfortunatamente, a colpire in pieno la moglie che è caduta in terra, in un lago di sangue. Fortunatamente i soccorsi sono stati immediati. Dai primi esami non risulterebbero danni celebrali anche se la sua prognosi rimane sempre riservata. Le indagini sono comunque ancora in corso.