È morto Silvio Berlusconi all'età di 86 anni. Il Presidente di Forza Italia era stato ricoverato lo scorso venerdì al San Raffaele di Milano: in questi giorni non erano stati diffusi bollettini medici, ma pare che la situazione si fosse aggravata improvvisamente.

Addio a Silvio Berlusconi

Lunedì 12 giugno intorno alle 9:30 è stata data comunicazione della morte di Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia era ricoverato da venerdì al San Raffaele di Milano: in questi giorni non era stato diffuso alcun bollettino sulle situazione clinica dell'86enne, ma si vocifera che le condizioni si fossero aggravate.

Di prima mattina sono arrivati presso l'azienda ospedaliera tutti i figli di Berlusconi, tranne Luigi. Al capezzale era presente anche il fratello Paolo e la compagna Marta Fascina.

L'ex Presidente del Consiglio stava lottando contro una leucemia mielomonocitica cronica che aveva scoperto da tempo. Il ricovero di venerdì era stato programmato con il suo medico curante e non sembravano esserci particolari problemi. Lo scorso 19 maggio, Silvio Berlusconi era stato ricoverato a lungo per curare anche un'infezione polmonare.

La scesa in politica del leader di Forza Italia

Silvio Berlusconi è stato uno dei protagonisti della politica italiana da quando è sceso in campo nel lontano 1994.

L'ex cavaliere aveva sempre sostenuto di aver iniziato con i lavori più umili: suonatore sulle navi da crociera, costruttore di palazzi.

Successivamente aveva deciso di costruire una televisione in contrapposizione con la Rai.

Tuttavia, è stato anche il politico più discusso e divisivo degli ultimi 30 anni.

Numerosi i messaggi di cordoglio

La notizia legata alla scomparsa di Silvio Berlusconi ha immediatamente fatto il giro del web.

A Mattino Cinque, Francesco Vecchi e Federica Panicucci hanno dato l'annuncio e hanno fatto fatica a trattenere le lacrime.

Anche Eleonora Daniele a Storie Italiane ha riportato la notizia ripresa dall'Ansa. Matteo Renzi ha voluto dedicare un lungo messaggio al politico: "Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese. Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti.

Oggi l’Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero. In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres., che la terra ti sia lieve".