Lucy Letby, un’infermiera britannica di 33 anni, è stata giudicata colpevole per aver ucciso sette neonati e tentato di assassinarne altri sei mentre era impiegata presso l'unità neonatale del Countess of Chester Hospital tra il giugno 2015 e il giugno 2016. Di seguito tutti i dettagli del caso di cronaca nera.

I fatti

Letby ha iniettato aria nelle sue giovani vittime, le ha sovralimentate con latte e avvelenate con l'insulina. Come riportato dalla Bbc, la donna è stata identificata come una dei più efferati serial killer del Regno Unito: nel processo stesso è stata definita una “calcolatrice fredda e subdola" perché aveva individuato dei metodi per uccidere che non lasciavano tracce.

Piano piano a ogni modo i colleghi hanno iniziato a insospettirsi, da qui una prima inchiesta interna nata scattata nel 2017: a seguito due arresti, nel 2018 e nel 2019, entrambi culminati con il rilascio su cauzione in attesa che venissero concluse le indagini.

L'infermiera in aula ha costantemente negato le accuse, giurando di sentirsi "devastata" dalle stesse.

"Ho sempre e solo fatto del mio meglio per prendermi cura di loro. Sono qui per aiutare e prendermi cura, non per fare del male" aveva dichiarato. Ma dopo un processo durato 10 mesi, la giuria di sette donne e quattro uomini ha deliberato per la sua colpevolezza dopo aver assistito all'esibizione di una serie di prove, tra cui il fatto che la Letby fosse sempre in turno quando si sono verificati i decessi oggetto di giudizio nel processo di 5 neonati maschi e 2 femmine (tra le vittime anche due gemelli uccisi a un giorno di distanza l’uno dall’altro).

La condanna e le ricostruzioni del direttore medico dell'ospedale dove lavorava la donna

La giuria del tribunale di Manchester ha impiegato ventidue giorni per stilare il verdetto su una vicenda che ha sconvolto il Regno Unito. I verdetti sono stati pronunciati nel Tribunale della Corona di Manchester. In totale sono stati ventidue i capi di imputazione: alla prima serie di verdetti di colpevolezza è stata data lettura l’otto agosto, la seconda serie è stata letta l’undici agosto.

Il direttore medico dell'ospedale Countess di Chester, Nigel Scawn, ha dichiarato come tutto il personale sia "estremamente dispiaciuto dei crimini commessi nell'ospedale" e rassicurato che "ogni paziente che accede ai servizi può avere fiducia nelle cure che riceverà".

Trattandosi di una strutture pubblica, anche il governo britannico produrrà presto un'inchiesta indipendente per accertare i fatti.

Anche i media britannici parlano di una delle più deplorevoli vicende nella storia dell'Nhs, il servizio sanitario britannico, che a luglio ha festeggiato i 75 anni di storia.