Nel tardo pomeriggio del 16 agosto si è verificato un duplice omicidio a Mondovì, in provincia di Cuneo. Le vittime sono il padre e l'amico di un ragazzo di 21 anni, di origine olandese, con problemi psichici. Il ventunenne dopo aver commesso il delitto è scappato ed ora è ricercato dalle Forze dell'ordine nei boschi attorno a Montaldo di Mondovì. Il fatto di cronaca è successo all'interno dell'abitazione dell'amico ucciso, che stava ospitando lui e il padre durante le vacanze estive.

Dinamica ancora da ricostruire

Il ventunenne di origine olandesi, affetto da problemi psichici, era ospite da qualche giorno a casa di una famiglia di connazionali durante le vacanze estive.

Ha accoltellato il padre e uno dei padroni di casa. Quest'ultimo, nonostante il trasporto in elisoccorso, è deceduto anche lui in ospedale per le gravi ferite subite.

Una delle due vittime è stata aggredita in casa e l'altra in strada davanti all'abitazione, che si trova quasi in centro del paese. Quest'ultimo è riuscito a chiedere aiuto e i vicini di casa hanno subito allertato soccorsi e Forze dell'ordine. Dalle prime indiscrezioni in casa non erano presenti altre persone in quel momento. Il giovane omicida è fuggito a piedi nelle valli monregalesi.

Il padrone di casa ucciso si chiamava Lambertus Ter Horst e aveva 60 anni. Aveva comprato da poco casa a Montaldo e ultimamente si trovava spesso nell'abitazione nel monregalese in compagnia dei familiari con cui avrebbe fatto rientro in Olanda il 17 agosto .

Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l'aggressione e non si conosce ancora l'esatta dinamica dei fatti.

L'identikit del ricercato

Secondo l'attuale descrizione diffusa dalle autorità, l'omicida è alto un metro e 75, ha i capelli biondi, indossa una maglietta grigia e pantaloncini.

Le ricerche inizialmente erano concentrate verso i boschi del borgo della Val Corsaglia, nelle valli monregalesi.

Elicotteri e decine di carabinieri al lavoro. Le ricerche non sono risultate facili in quanto il territorio boscoso è molto esteso e certe zone non sono facilmente raggiungibili.

Sono state estese anche al territorio dei paesi vicini a Montaldo: Roburent, Monastero Vasco, San Giacomo di Roburent, fino alla zona del santuario di Vicoforte.

Il giovane vaga solo tra i boschi, dopo aver abbandonato l'arma del delitto. I Carabinieri invitano gli abitanti della zona a dare qualsiasi comunicazione utile o eventuali avvistamenti al 112 e di restare a casa.