Il 29 gennaio 2025, alle 21 ora locale (le 3 di notte in Italia), un aereo passeggeri e un elicottero militare si sono scontrati in volo sopra il fiume Potomac, nell'area metropolitana di Washington, D.C., vicino all'Aeroporto Nazionale Reagan. L'incidente ha coinvolto un Bombardier Crj-700 operato da Psa Airlines per conto di American Airlines e un elicottero Sikorsky Uh-60 Black Hawk dell'esercito statunitense. Entrambi i mezzi sono precipitati nel fiume, attivando un'operazione di soccorso su larga scala con circa 300 persone. Secondo le autorità nell'incidente non ci sarebbero superstiti.

Quasi 70 persone a bordo dei due velivoli

L'aereo coinvolto, American Airlines Flight 5342, era partito da Wichita, Kansas, alle 18:20 ora locale. A bordo erano presenti 60 passeggeri e 4 membri dell'equipaggio. L'elicottero Black Hawk, con tre soldati a bordo, era in volo per una missione di addestramento operativa. Secondo la Federal Aviation Administration (Faa), la collisione è avvenuta mentre l’aereo era in fase di avvicinamento alla pista 33 dell'Aeroporto Ronald Reagan.

I relitti dell’aereo sono stati avvistati nel fiume, con una parte dell’ala e della fusoliera visibili sopra la superficie dell'acqua. Sull'aereo di linea erano presente i membri del team americano e di quello russo della nazionale di pattinaggio su ghiaccio che tornavano da una gara.

300 persone impegnate nelle operazioni di soccorso

Circa 300 operatori di emergenza, inclusi membri della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco di Washington, sono stati mobilitati per le operazioni di ricerca e soccorso.

Secondo il capo dei vigili del fuoco John Donnelly, la temperatura dell’acqua e la scarsa visibilità hanno reso il recupero dei corpi particolarmente complesso.

Le autorità non hanno ancora rilasciato un bilancio ufficiale delle vittime che potrebbero essere alcune decine.

Impatto sull'aeroporto e sulla viabilità

A seguito dell'incidente, l’aeroporto Ronald Reagan è stato temporaneamente chiuso e i voli in arrivo sono stati dirottati verso gli aeroporti di Dulles e Baltimora-Washington International.

Il traffico è stato deviato per permettere alle squadre di emergenza di operare senza impedimenti. La Faa e il National Transportation Safety Board (Ntsb) hanno avviato un’indagine formale e stanno analizzando i dati del volo per determinare le cause dell’incidente.

Trump: 'Poteva essere evitato'

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha commentato l'incidente in un post sui social media poco dopo la mezzanotte, affermando: "Una situazione terribile che sembra dovesse essere prevenuta. Sono stato pienamente informato e voglio risposte rapide".

La segretaria alla Sicurezza Nazionale Kristi Noem ha annunciato il dispiegamento di risorse della Guardia Costiera per assistere nei soccorsi, mentre il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha confermato che l’esercito e il Dipartimento della Difesa condurranno un’inchiesta interna.

Le sfide per la nuova amministrazione

L'incidente rappresenta una delle prime sfide della nuova amministrazione Trump, insediatasi solo pochi giorni fa. Il segretario dei Trasporti Sean Duffy, entrato in carica il giorno precedente, è ora sotto pressione per fornire risposte sulla sicurezza dell'aviazione.

Trump ha enfatizzato la necessità di rivedere le procedure di sicurezza dell'aviazione civile e militare, suggerendo che "questo tipo di collisione non dovrebbe mai accadere nei cieli americani". La sua amministrazione ha promesso di collaborare strettamente con la Fa e l’Ntsb per garantire che vengano apportati miglioramenti immediati alle regolamentazioni di volo.