Gene Hackman è stato trovato morto nella sua casa di Santa Fe, New Mexico, il 26 febbraio 2025. Al suo fianco, anche la moglie Betsy Arakawa e il loro cane, entrambi senza vita.

Le autorità hanno riferito non ci sono dettagli che facciano pensare ad un omicidio ma non hanno fornito ulteriori dettagli.

La notizia ha rapidamente fatto il giro del mondo, suscitando commozione tra fan, colleghi e critici cinematografici. Hackman, ritiratosi dalle scene nel 2004, era una delle figure più rispettate e amate di Hollywood, grazie a una carriera straordinaria che ha attraversato oltre sei decenni.

Chi era Gene Hackman: dagli esordi al successo

Nato il 30 gennaio 1930 a San Bernardino, in California, Eugene Allen Hackman ha avuto un’infanzia difficile e si è arruolato nei Marines a soli 16 anni. Dopo il servizio militare, si è trasferito a New York per inseguire il sogno della recitazione, sfidando le difficoltà iniziali e i rifiuti del settore.

Il suo primo ruolo importante arriva nel 1967 con Bonnie e Clyde, film che gli vale la prima nomination all’Oscar. Ma è nel 1971, con Il braccio violento della legge, che la sua carriera decolla definitivamente: la sua interpretazione del detective Jimmy “Popeye” Doyle gli fa vincere l’Oscar come miglior attore protagonista.

Negli anni successivi, Hackman si conferma uno degli attori più versatili e carismatici del cinema americano, recitando in capolavori come La conversazione (1974), Superman (1978), Mississippi Burning (1988) e Gli spietati (1992), film per cui vince il secondo Oscar come miglior attore non protagonista.

Il ritiro dalle scene e la vita privata

Dopo una carriera incredibile, Hackman decide di ritirarsi dalla recitazione nel 2004, dedicandosi alla scrittura e ad altre passioni personali. Da allora, ha vissuto una vita lontana dai riflettori insieme alla moglie Betsy Arakawa, sposata nel 1991. In precedenza, era stato sposato con Fay Maltese, con cui aveva avuto tre figli.

Nonostante il suo ritiro, il suo impatto sul cinema è rimasto indelebile. Le sue interpretazioni continuano a essere studiate e celebrate, e il suo stile attoriale ha influenzato generazioni di attori.

L’eredità di un gigante del cinema

Gene Hackman lascia un’impronta indelebile nella storia del cinema. Con una filmografia che conta oltre cento titoli e due premi Oscar, ha saputo incarnare personaggi complessi e sfaccettati, dimostrando un talento straordinario e una versatilità unica.

Hollywood e il pubblico di tutto il mondo lo ricorderanno come un attore capace di rendere ogni ruolo autentico e memorabile. Anche dopo la sua scomparsa, i suoi film continueranno a emozionare e ispirare intere generazioni.