"Il Papa, durante le sue giornate nella camera al Gemelli, si alza anche dal letto e si accomoda in poltrona": a riferirlo, secondo quanto riferito dall'ANSA, fonti vaticane, secondo le quali il Pontefice - a cui è stata diagnosticata nelle scorse settimane una polmonite bilaterale - non è al momento sottoposto ad una somministrazione supplementare di ossigeno.

Il Santo Padre sarebbe dunque in uno stato di forma stabile ed è "autoventilato".

Le medesime fonti sottolineano che "il cuore del Papa regge molto bene".

Nel pomeriggio di oggi dovrebbe essere diffuso un nuovo bollettino con aggiornamenti medici: a parte quelle dei diretti collaboratori che sono chiamati a sottoporgli carte e documenti inerenti il suo ruolo, il Papa non sta ricevendo visite in ossequio alle disposizioni dei medici curanti che gli hanno prescritto riposo assoluto.

Nel pomeriggio dovrebbe comunque fargli visita il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, rientrato da un viaggio in Burkina Faso.

Il quadro clinico e le prossime ore

Gli ultimi esami, tra cui una TAC di controllo al torace, hanno confermato la diagnosi di polmonite bilaterale e la necessità di un’ulteriore terapia farmacologica. Gli specialisti continuano a monitorare attentamente la situazione, per accertarsi del fatto che non si creino degli scompensi in altri organi.

Nonostante il periodo di convalescenza, il Papa sta facendo tutto il possibile per essere presente alle celebrazioni pasquali. Per il momento, però, ha dovuto rinunciare alla messa per il Giubileo dei diaconi, prevista per sabato prossimo.

I medici confidano in un miglioramento graduale delle sue condizioni.

I messaggi di sostegno al Papa arrivano da tutto il mondo

L'intera comunità mondiale sta pianificando messaggi di supporto al Papa in un momento per lui delicato.

A Santiago del Cile, la recita del Rosario prevista per giovedì 20 sarà di fatti presieduta dal cardinale Fernando Chomali, arcivescovo di Santiago, che inviterà i fedeli ad unirsi in un momento di preghiera per il Pontefice.

Un invito alla preghiera giunge anche dall'Argentina: "Con gratitudine - si legge in una nota diramata dai Vescovi locali - per il suo instancabile servizio alla Chiesa e al mondo, lo accompagniamo spiritualmente in questo periodo di ricovero e riposo. Confidiamo nell'intercessione della Vergine di Luján, patrona del nostro Paese, e incoraggiamo ogni comunità a offrire le proprie preghiere per Papa Francesco".