Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, è morto il 21 aprile 2025 alle ore 7:35, come annunciato con profondo dolore dal cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo della Chiesa cattolica, dalla cappella di Casa Santa Marta, sua residenza a Roma. Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 da una famiglia di origini italiane, Bergoglio è stato il primo pontefice proveniente dal continente americano e il primo gesuita a ricoprire il ruolo di Papa.

Il giorno prima della sua morte, giorno di Pasqua, aveva salutato i fedeli in piazza San Pietro con la benedizione Urbi et Orbi e un giro in papamobile tra circa 50mila persone.

L'ultima uscita in pubblico di Papa Francesco

La vita di Bergoglio è stata interamente dedicata al servizio del Signore e della Chiesa, incarnando i valori del Vangelo con una particolare attenzione rivolta ai più poveri e agli emarginati.

La figura di Papa Francesco è stata quella di un vero discepolo di Cristo, che ha indicato al mondo la via della misericordia e della solidarietà concreta, soprattutto verso i più vulnerabili. Un esempio di umiltà e radicalità nell’amore che ha segnato profondamente il nostro tempo. Tra le sue azioni più significative, si ricorda il viaggio nella Sibaritide, in Calabria, dove pronunciò parole inequivocabili contro la ‘ndrangheta, scomunicando i mafiosi e riaffermando la condanna della criminalità organizzata.

I problemi di salute del Pontefice negli ultimi anni

Papa Francesco ha affrontato negli ultimi anni diversi problemi di salute. Ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma dal 14 febbraio al 23 marzo 2025 per una bronchite complicata da problemi polmonari e respiratori, aveva già subito in passato un intervento chirurgico per una stenosi diverticolare del colon nel 2021 e un’operazione di laparotomia con plastica della parete addominale nel 2023, oltre a un ricovero per infezione respiratoria nello stesso anno. Nel dicembre 2022, in un’intervista, aveva rivelato di aver già firmato le sue dimissioni in caso di impedimento medico, manifestando consapevolezza e responsabilità verso il suo ruolo.

Il cardinale Farrell ha raccomandato l’anima di Papa Francesco all’infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino, esprimendo gratitudine per il dono di un autentico discepolo di Cristo. Il mondo intero si unisce al lutto della comunità cristiana, in queste ore stanno infatti arrivando in Vaticano comunicati di cordoglio da parte di tutti i leader politici mondiali.