Ace Frehley, membro fondatore e primo chitarrista solista della celebre rock band statunitense Kiss, è morto all'età di 74 anni. La notizia è stata diffusa dalla sua famiglia. Frehley, icona del rock degli anni Settanta e Ottanta, aveva recentemente annullato un concerto a fine settembre a causa di una caduta nella sua casa di Morristown, in New Jersey, che aveva richiesto un ricovero ospedaliero.
L'annuncio della famiglia
La morte di Ace Frehley è stata annunciata dalla sua famiglia: "Siamo del tutto devastati e addolorati", si legge nel comunicato.
"Negli ultimi istanti, abbiamo avuto la fortuna di poterlo riempire di parole, pensieri, preghiere e intenzioni amorevoli mentre se ne andava da questa terra. Gelosamente conserviamo i suoi ricordi più belli, le sue risate e celebriamo la sua forza e la gentilezza che ha dato agli altri", si legge ancora.
"La portata della sua scomparsa è di proporzioni epiche e va al di là di ogni comprensione. Riflettendo su tutti i suoi incredibili successi, il suo ricordo continuerà a vivere per sempre". Anche i suoi compagni dei Kiss, come Paul Stanley e Gene Simmons, hanno rilasciato una dichiarazione: "Siamo devastati dalla scomparsa", si legge nella nota. "Un soldato del rock essenziale e insostituibile in alcuni dei capitoli più formativi e fondativi del gruppo e della sua storia".
La storia con i Kiss
Paul Daniel Frehley nasce nel Bronx in una famiglia con una forte inclinazione musicale. La sua carriera prese il via quando, nel 1964, riceve una chitarra elettrica come regalo di Natale. Frehley non ha mai preso mai lezioni formali di musica, una scelta di cui non si è pentito. La sua ispirazione proveniva dai grandi del rock e del blues: citava artisti del calibro di Jimi Hendrix, Buddy Guy, Jeff Beck, i Rolling Stones, i Led Zeppelin e gli Who.
Inizia a suonare in diverse band già durante l'adolescenza. Ed è proprio in quel periodo giovanile che si guadagnò il soprannome di "Ace" ("asso"), grazie al successo che riscuoteva con le ragazze. Questo soprannome lo accompagnerà per tutta la sua illustre carriera con la celebre band statunitense.
Dopo le prime esperienze musicali la carriera di Frehley con i Kiss inizia nel 1972, dopo aver risposto a un annuncio con cui il giovane cantante Paul Stanley cercava un chitarrista solista per formare una band. La formazione storica fu poi completata dal bassista Gene Simmons e dal batterista Peter Criss.
Come gli altri membri del gruppo, Frehley diventa immediatamente riconoscibile per le sue movenze accentuate da rockstar e per il caratteristico make-up bianco e argentato che decorava il suo viso durante i concerti. I suoi riff di chitarra, melodici, incisivi e molto riconoscibili, sono spesso l'elemento chiave del successo delle canzoni dei Kiss.
Frehley suona con la band fino al 1982, contribuendo alla pubblicazione di 11 dischi di grande successo che lo consacrarono tra le rockstar più famose del mondo. Dopo l'uscita, fonda il suo gruppo, i Frehley’s Comet, prima di tornare a far parte dei Kiss per un secondo periodo tra il 1996 e il 2002.