Niente uova di cioccolato e colombe, dimenticate il capretto, dite addio alla pastiera e al casatiello napoletano. Al di là delle Alpi la pasqua è fatta di tradizioni diverse da quelle tipiche italiane e di piatti che non hanno nulla a che vedere con i nostri tipici manicaretti. Partiamo per un viaggio culinario e non solo, in giro per il mondo, per conoscere le tradizioni gastronomiche pasquali più particolari.

Dai paesi freddi l'agnello di burro

Una Tradizione pasquale tipica dell'Europa dell'est prevede la realizzazione di un agnello fatto interamente di burro, lavorato a mano o utilizzando uno stampo.

Due grossi grani di pepe vengono usati al posto degli occhi e l'agnello viene poi decorato. Questa tradizione è originaria della Polonia, della Russia e della Slovenia e rappresenta in particolare un simbolo di buon augurio. In Russia in particolare si consuma il Kulich, una specie di muffin lievitato ricoperto da zucchero a velo. A volte incisa sulla superficie del dolce si può trovare l'abbreviazione di “Cristo è Risorto”. Un altro piatto tipico russo è la Paska, a base di formaggio, realizzato con burro, panna e zucchero, viene servito molto freddo.

Le tradizioni spagnole

Anche in Spagna, così come in Italia, la pasqua viene celebrata al termine della settimana santa ed è ricca di tradizioni, riti e piatti caratteristici.

La Torrija è uno di questi ed è un dolce realizzato con latte, uova, miele e zucchero uniti al vino e fritto utilizzando olio d’oliva. La zuppa di cipolle è un altro piatto molto diffuso durante le celebrazioni pasquali. Altri dolci tipici sono La Mona de Pascua, una torta catalana decorata con nocciole e uova colorate e i Buñuelos, dolci tipici fatti con palline di impasto lievitato con l'anice.

In Francia per gustare l'omelette gigante

Realizzata con circa 4500 uova, l'omelette gigante è molto più di una tradizione di alcuni paesi nel sud della Francia. Viene infatti considerata un rito collettivo: la mattina di pasqua tutti gli abitanti del villaggio si riuniscono nella piazza principale per la benedizione del vescovo e per assistere alla realizzazione di questa mega-frittata che viene cotta da decine di cuochi che si ritrovano insieme intorno a un enorme padellone.

Anche in Francia a Pasqua si mangia l’agnello, il Gigot D’Agneau Pascal, piatto tipico in cui le cosce dell’agnello vengono marinate in aglio, sale, pepe e olio d’oliva e poi messe al forno. In genere vengono accompagnate con fagiolini e patate lesse.

Il budino di segale finlandese

La Finlandia si distingue per un piatto chiamato mämmi, a base di ingredienti molto poveri e di colore molto scuro: farina e malto di segale, melassa per addolcire al posto dello zucchero e buccia d'arancia. Il composto deve cuocere a lungo e lentamente e poi necessita di qualche giorno di riposo per cui la sua preparazione avviene durante la tutta settimana santa per essere poi consumato a pasqua.

La Germania quasi come l'Italia

Così come in diverse altre zone d’Europa, Italia compresa, in Germania a pasqua si mangia l'agnello. Non un qualunque agnello ma un tipo molto speciale: l'Osterlamm, che tradotto vuol dire 'agnello di pasqua'. Ma non si tratta di un animale, bensì di un tipico dolce, che viene preparato secondo diverse varianti.

La pinca croata

Come in gran parte del nord Europa, anche in Croazia a pasqua si usano le uova bollite e allegramente decorate. Una tradizione tipica croata prevede che si faccia una sorta di battaglia con le uova, colpendo con il proprio uovo quello dell'avversario per vedere quale ha il guscio più resistente. A pasqua, si mangiano anche prosciutto cotto, radicchio, cipolline dolci e rafano, una pianta erbacea.

Il piatto tipico si chiama Pinca, che è un pane dolce, che ricorda l'Hefezopf tedesco.

Il bilby, una variante del coniglietto pasquale

In Australia il classico coniglietto pasquale di cioccolato ha la forma del bilby, un piccolo marsupiale tipico del luogo che ha in comune con il nostro coniglio soprattutto la forma delle orecchie. In Australia il coniglio non è ben visto, essendo una specie considerata invasiva e dannosa per le coltivazioni. I bilby al contrario sono addirittura in via d'estinzione e la ricorrenza della pasqua è un ottimo modo per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla salvaguardia di questo piccolo marsupiale e perché no per raccogliere fondi da destinare alla sua protezione.

Dall'Ecuador la zuppa fanesca

In Ecuador per pasqua si prepara una zuppa molto ricca di ingredienti, alcuni anche piuttosto strani. La curiosa zuppa chiamata fanesca, è a base di zucca gialla e di un tipo di zucca chiamata siamese, ovvero una specie di zucchina gigante che si trova nelle zone tropicali. Alla minestra vengono poi aggiunti dodici tipi di ingredienti diversi, tra cereali e legumi. Alla fine si aggiungono uova sode, simbolo classico della rinascita pasquale.