Le Marche, per la sua posizione geografica strategica che unisce nord e sud, hanno anche una cucina che unisce i differenti sapori delle confinanti regioni Umbria, Romagna, Lazio e Abruzzo.

I dolci tipici marchigiani sono di origine contadina e in genere sono quasi tutti a base di frutta secca, miele ed anice. Vediamo i principali.

Il frustingo

Il frustingo è il dolce tipico marchigiano a base di frutta secca e fichi. E’ un dolce natalizio tra i più antichi e pare fosse già noto ai Piceni. Non è altro che un pane povero e sostanzioso ed è un dolce che veniva consumato come pane mielato ovvero con il latte e miele.

La ricetta prevede l’utilizzo del pane raffermo tagliato in modo sottile e successivamente ammorbidito in un brodo di fichi; occorre anche del mosto cotto dove vengono aggiunti fichi secchi, cioccolato, spezie ed anice. Infine viene aggiunto dell’olio di oliva.

Questo dolce è diffuso nelle provincie di Ascoli Piceno, Macerata e Fermo.

I cavallucci

I cavallucci sono dei dolci tipici natalizi a base di mosto cotto e sciroppo di sapa, utilizzato per accompagnare sia le pietanze dolci che quelle salate. Questa tipologia di dolci consiste in dei biscotti ripieni, diffusi in particolare nella provincia di Macerata.

Gli ingredienti che vengono utilizzati sono semplici ed in genere la preparazione deve avvenire sempre in anticipo.

La farcitura richiede l'uso di sapa, noci, nocciole, mandorle, zucchero, cacao amaro, vino bianco, caffè e scorza di limone ed arancia.

I biscotti del pescatore

Le Marche sono una regione molto ricca sia dal punto di vista naturalistico che gastronomico. I biscotti del pescatore vengono chiamati in questo modo perché mantengono intatta la loro consistenza a lungo.

Per realizzarli occorrono determinati ingredienti: farina, uova, zucchero ammorbidito, uva, frutta secca, burro, frutta tritata. La preparazione del dolce è molto semplice e bastano solo una ventina di minuti di tempo per realizzarli.

La pizza di Natale

Un altro dolce tipico natalizio per eccellenza è la pizza di Natale, la quale per la sua forma ricorda molto il panettone.

La sua origine è contadina, si tratta di un dolce che veniva preparato in casa dalle famiglie di agricoltori con gli ingredienti della terra.

La pizza di Natale ha sapori principalmente invernali, viene preparata con ingredienti semplici come l’olio, il pane, le nocciole, le mandorle, uva secca, scorze di limone e con l’aggiunta finale del cacao in polvere.

Ognuno di questi ingredienti ha un significato particolare, la noce è legata alla rigenerazione, il fico è collegato alla fertilità delle piante,