I crostacei, rappresentano l'elitè della cucina in più sono facili da preparare e raffinati. Le condizioni di vita e di freschezza sono essenziali per quanto riguarda la scelta nei crostacei, più che in qualsiasi altro piatto realizzato con i frutti di mare. L'astice o astaco insieme all'aragosta è indiscutibilmente il re dei fondali, magnifico da vedere, meraviglioso da mangiare e semplice da cucinare. Gli astici vengono venduti già cotti nei loro gusci, lasciando al consumatore la cura di pulirli. Ma ovviamente un prodotto scelto e ancora vivo offre la possibilità di poter degustare il carapace in maniera ottimale, infatti la loro carne si deteriora molto rapidamente.

L'astice alla Thermidor è un piatto gustoso, originale e molto delizioso. In genere questa preparazione si usa anche per l'aragosta, ma è davvero ottima in ambedue le versioni. Questa pietanza in particolare è stata ideata nel 1894 da un ristorante di Parigi, in onore dell'opera "Thermidor ". Da allora ha avuto successo sempre crescente in Francia e in Europa. Qui di seguito andiamo a preparare la ricetta originale.

Ingredienti

Quantitativi per 2 persone

Tempo di preparazione 30 minuti

Tempo di cottura 20 minuti

  • 700 gr di astice appena bollito
  • 1 dl e 1/2 di panna
  • 50 gr di burro
  • 1 scalogna tritato
  • 50 gr di funghi tritati
  • 2 cucchiai di purea di pomodoro
  • 1 dl scarso di vino bianco secco
  • 15 gr di farina
  • 1 pizzico di pepe di Cayenna
  • 1 foglia di alloro
  • sale e pepe nero macinato

Per gratinare e decorare

  • 2 cucchiaini di polpa di pomodoro a dadini
  • 1 cucchiaio di pane grattugiato fresco
  • 2 cucchiaini di parmigiano grattugiato
  • 1 cucchiaio di burro fuso
  • verdure cotte
  • foglioline di prezzemolo quanto basta

Preparazione

Prendere una pentola con del sale e farla sobbollire.

Quando l'acqua sarà bollente immergervi l'astice vivo e coprire con un coperchio. Lasciare cucinare solo per pochi minuti. Una volta cotto l'astice deve essere separato dal guscio e nettato. Oltre la polpa della coda andrà conservata anche quella delle chele, che verrà a sua volta utilizzata nella prefazione del piatto. Conservare solo mezzo guscio.

Tenere da parte il corallo e frullarlo con la panna. Sciogliere il burro in una padella, aggiungere lo scalogno tritato, e cuocere per due minuti; unire i funghi e cuocere per 1 minuto. Aggiungere, mescolando la salsa di pomodoro e il vino bianco, finché il vino non evapora. Unire, poi mescolando la farina, il composto corallino e un pochino di pepe di cayenna, la foglia di alloro e condire con sale e pepe.

Mescolare fino a raggiungere l'ebollizione poi aggiungere gli altri pezzi di astice.

Preriscaldare il forno a 200 gradi. Versare la preparazione dell'astice nella mezza corazza (togliere l'alloro) e cospargere con il pomodoro a dadini, il pane grattugiato, il parmigiano e il burro fuso. Far gratinare in forno. Togliere dal forno, guarnire e servire subito con le verdure cotte come patatine novelle e fagiolini.