I "cicci di santa Lucia" è il nome di una zuppa povera di origine contadina realizzata per la prima volta nel diciassettesimo secolo in onore di Santa Lucia. Il culto di questa santa è diffuso in varie città siciliane, come Catania, Palermo e Siracusa, ma in generale in tutto il mezzogiorno, ad esempio in Campania, in particolare nell'avellinese. A Santa Lucia sono dedicate molte ricette con il grano quasi tutte simili.

Tutto è dovuto ad un avvenimento del 1646, quando dopo mesi di peste bubbonica attraccò al porto di Catania una nave carica di frumento.

I cittadini, dopo mesi di carestia, non ebbero il tempo di tramutare il grano in farina e quindi lo cucinarono così come era arrivato.

Questa zuppa è un piatto a base di grano (i "Cicci" in dialetto catanese) e verdure. Essa è ottima da abbinare a un vino bianco leggero del Trapanese come il Grillo: le sue note leggermente fruttate alla pesca e armoniosamente tanniche si sposeranno alla perfezione con le verdure esaltandone il gusto.

Di questa ricetta ne esistono davvero pochissime varianti: di seguito andiamo a proporre la versione più semplice da eseguire ma di sicuro effetto.

Ingredienti

Quantitativi per 4 persone

Tempo di preparazione 20

Tempo di cottura 90 minuti

  • 100 grammi di grano tenero
  • 100 grammi di mais
  • 200 grammi di ceci
  • 200 grammi di fagiolini
  • 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 6 ( Pappacelle ben sode) Peperoni tondi sott'aceto
  • prezzemolo
  • sale

Preparazione

La cosa più importante di questa minestra è la cottura, che deve essere lenta e accurata.

Ogni ingrediente va aggiunto separatamente e nel momento giusto. Per un'ottima riuscita della minestra è importante utilizzare ingredienti freschi di stagione.

Per prima cosa prendere bisogna quattro pentolini differenti e lessare a parte le quattro verdure principali. In acqua salata occorre cuocere a parte il grano, il mais fresco, i ceci e i fagiolini.

Scolare le verdure separatamente e aggiungerle uno alla volta ad una padella cosparsa di olio di oliva. Accendere il gas e lasciare insaporire gli ingredienti. Aggiungere i peperoni sotto aceto sminuzzati, privati della calotta e dei semini. Cuocere le verdure tutte insieme per circa 10 minuti, aggiungendo una manciata di prezzemolo e aggiustare di sale.

Lasciare insaporire bene e spegnere il fuoco. Versare ancora calda la minestra e guarnire con un filo di olio a crudo e altro prezzemolo.

Servire la pietanza ben calda con dei crostini di pane fritto a piacere.