La faraona alla leccarda di San Francesco è una ricetta originaria dell'Umbria e ispirata al Santo nativo di Assisi, cucinata secondo la tradizione nel giorno della sua commemorazione (il 4 ottobre) ma anche nel periodo immediatamente successivo.

La faraona di San Francesco è una pietanza ideale per essere servita in occasione di una cena importante. Si tratta di una leccornia delicata al palato e facile da eseguire, ma invitante e profumata per la presenza di alcune erbe aromatiche. Ottima da abbinare a un vino corposo come il Merlot dei Colli bolognesi, il quale apporterà armonia al palato, sposandosi magicamente con erbe e spezie.

Di questa ricetta esistono parecchie varianti, di seguito andiamo a proporre la versione più semplice da eseguire e di sicuro effetto.

Gli ingredienti

Quantitativi per 6 persone

Tempo di preparazione 15 minuti

Tempo di cottura 40 minuti

Per la faraona

  • 1 faraona di circa 1,300 kg
  • 4 rametti di rosmarino
  • 1 pizzico di origano
  • 1 pizzico di maggiorana
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 limone
  • 2 foglie di salvia
  • olio extra vergine di oliva
  • vino bianco
  • sale

Per la leccarda

  • 300 grammi di fegatini di pollo
  • 2 fette di mortadella
  • 3 fette di prosciutto
  • 15 olive
  • 10 capperi
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 pizzico di maggiorana
  • 2 cucchiai di aceto di vino
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • olio di oliva extra vergine
  • prezzemolo
  • 1 limone
  • sale

Preparazione

Per prima cosa lavare la faraona sotto acqua ben fredda, successivamente privarla della testa e delle zampe e delle ali.

Passare sotto la fiamma vivace la faraona per eliminare eventuali piume residue. Scarnificarla e introdurre al suo interno, sale pepe e rosmarino, due spicchi di agli e il succo del limone con la sua buccia tritudata. Salare anche la faraona in superficie e metterla in una pirofila, assieme a salvia, rosmarino, maggiorana, bucce di un limone, succo di limone e mezzo bicchiere di vino. Avvolgerla con un foglio largo di pellicola e lasciarlo marinare una notte in frigorifero. Il giorno seguente bisogna annaffiare la faraona di olio e mescolare e mettere in forno per un'ora a 200 gradi.

Nel frattempo è opportuno preparare la preparazione della leccarda: mettere in una pentola, i fegatini, il rosmarino, le olive denocciolate, i capperi, la salvia, la scorsa di limone, il prosciutto e la mortadella.

Far soffriggere tutto per alcuni minuti, aggiungere l'aceto e farlo svaporare. Far cuocere il tutto e frullare con un filo d'olio e metterlo da parte. Togliere la faraona dal forno e porzionarla. Servirla con la salsa e dei crostini di pane a piacere.