Musica e Cinema sono per molti versi un binomio inscindibile. Basti pensare a certe colonne sonore che descrivono appieno l'atmosfera di una pellicola, tanto da essere spesso un tutt'uno, note e immagini che si coniugano un qualcosa di unico, che probabilmente lo spettatore ricorderà per tutta la vita. Lo sa bene David Lynch, che più volte ha dichiarato di girare un film con della musica in cuffia, con un orecchio alla melodia e l'altro alle scene, per rendere il tutto maggiormente ritmato.

Ma quali sono i film più interessanti da vedere per gli amanti della musica?

Sicuramente in questo discorso non possono mancare i biopic, veritieri o verosimili che siano, da "The Doors" a "Velvet Goldmine", passando per "Great balls of fire", "Amadeus" e "Last days". Un film che non può mancare nella videoteca di un cinefilo appassionato di musica è sicuramente "Sid e Nancy" di Alex Cox, sulla storia del bassista dei Sex Pistols Sid Vicious, non esattamente un talento musicale in senso stretto, quanto un'icona del punk e di ciò che esso ha rappresentato nella cultura mondiale.

Nel connubio tra cinema e musica rientra anche il genere del musical, come "Evita", "Grasso è bello" o il suo remake "Hairspray", "Rocky Horror Picture Show", "Cabaret", "Saranno famosi", "Jesus Christ Superstar" e via dicendo.

Un musical pregevole per l'orecchiabilità dei suoi pezzi è sicuramente "The Producers - Una gaia commedia neonazista", remake di "Per favore non toccate le vecchiette" di Mel Brooks. Guardandolo, non si può fare a meno di ridere a perdifiato e qualcuno proverà anche l'irrefrenabile voglia di ballare la conga sulle note di "Keep it gay".

Difficile la collocazione di genere per la saga di Aki Kaurismaki iniziata con "Leningrad Cowboys go America", un film, così come i successivi, molto povero di dialoghi, in cui è l'immagine stessa, compenetrata con la musica a far sorridere lo spettatore. Che potrà godersi, uno dopo l'altro, tutti i generi musicali esistenti.