In una Milano tormentata dalla pioggia battente, c'era bisogno di un po' di colore per ravvivare la settimana della Moda, ingrigita oltremodo dai colori visti, o meglio non visti, sulle passerelle della prima giornata. Ci hanno pensato le maison più attese di questo secondo giorno.

La sfilata di Fendi

Ha cominciato Fendi, con le creazioni di Karl Lagerfeld presentate in un'atmosfera futurista fatta di droni che sorvolavano pubblico e passerella. Il filo conduttore è sembrato essere il continuo gioco di contrasti, ottenuto miscelando colori e volumi per creare una specie di punk lussuoso, a tratti con richiami di stile militare, ulteriormente sottolineato dalla presenza di vistose zip metalliche applicate anche sugli abiti più lunghi.

I colori lasciano spazio ad accostamenti anche improbabili, come rosa e arancio, mentre le immancabili pellicce sono utilizzate per impreziosire i capi dall'aspetto più vintage. Alla fine rimane l'impressione di qualcosa di indefinito, di una strada incerta davanti ad un bivio.

La sfilata di Prada

Altra storia per l'inverno di Prada, fatto di linee semplici e rassicuranti, in perfetta continuità con lo stile riconosciuto di Miuccia Prada.

I colori sono pieni e vivaci con accostamenti anche forti. Predominanza del rosso, anche nelle stampe geometriche. Il taglio eccessivamente maschile dei capospalla è appesantito dai volumi over che, pecca di non poco conto, tolgono femminilità alla linea.

In definitiva, una conferma dell'immagine di elegante semplicità costruita negli anni dal brand toscano.

Le sfilate del 21 febbraio

Le sfilate continueranno venerdì, quando la parte del leone la faranno sicuramente Etro e Versace, in attesa di piacevoli outsider che, al momento, non si vedono. Questo il calendario completo:

  • 9.30 - Blumarine
  • 10.30 - Emporio Armani
  • 11.30 - Genny
  • 12.30 - Sportmax
  • 14.00 - Etro
  • 15.00 - Les Copains
  • 16.00 - Iceberg
  • 17.00 - Tod's
  • 18.00 - Luisa Beccaria
  • 19.00 - Aigner
  • 20.00 - Versace.