La Columbia Pictures ha fatto appena in tempo a mettere online il trailer della sua prossima commedia, "The Interview", nelle sale americane ad ottobre, che è esplosa la polemica con lo "Stato Eremita".



L'agenzia stampa ufficiale del regime, la solerte KCNA, ha infatti reagito nella maniera più dura ed estrema, affermando che questo film è un esplicito "atto di guerra" che oltre a non essere tollerato provocherà le più dolorose conseguenze, aggiungendo che "I criminali che si fanno gioco del nostro leader e i loro crimini contro la Corea saranno puniti secondo la legge, ovunque essi siano nel mondo".





Il film racconta dell'intervista al "Giovane Leader e Brillante Compagno" Kim Jong Un che viene concessa ad un commentatore americano ed al suo produttore televisivo, interpretati da James Franco e Seth Rogen. Prima che possa iniziare il loro viaggio verso la Corea del Nord i due vengono contattati dalla CIA che li incarica di portare a termine l'omicidio del dittatore.



Il tono goliardico delle scene e delle battute e la stupidità del personaggio di Franco non bastano a definire agli occhi della Corea del Nord la pellicola come innocua e le polemiche intorno al trailer divampano nella rete dove strenui difensori del Regime di Pyongyang stigmatizzano senza mezzi termini il contenuto della pellicola.





La violentissima reazione alla commedia ha sorpreso anche perché ci si ricorda che in occasione della proiezione del film "Team America" del 2004 non ci furono risposte analoghe da parte del dittatore di allora, Kim Jong Il (padre di Kim Jong Un), che pure veniva rappresentato nella pellicola come una ripugnante blatta aliena.