Patrick Demarchelier, mostro sacro del foto-giornalismo, l'ha voluta immortalare in topless, per celebrare la sua bellezza naturale, estranea ad artifici o ritocchi. E Keira Knightley non ha perso l'occasione di mostrare con disinvoltura il proprio piccolissimo seno, di cui, dice, va molto fiera. E così il fotografo ha rinunciato anche a Photoshop per esaltare un'idea di femminilità che è, in primo luogo, sinonimo di semplicità e naturalezza, l'incanto di sentirsi sempre a proprio agio. "Tu mi hai detto una cosa interessante durante gli scatti", riconosce Keira, rivolgendosi a Demarchelier, "mi hai detto: devi avere un volto rilassato, perché è quello che rende bella la recitazione, un volto rilassato. E la stessa cosa vale per la fotografia".

E con la regale rilassatezza che la contraddistingue, Keira ha indossato anche il bellissimo abito bianco a pois neri di Dolce e Gabbana, scelto per la prima passerella del Toronto Film Festival: l'attrice britannica è lì per presentare il suo ultimo film, dal titolo 'The Imitation Game', ispirato alla vita del matematico Alan Turing, considerato il padre dell'informatica. La pellicola, diretta dal regista Morten Tyldum, ricostruisce la drammatica vicenda esistenziale dello scienziato che mise la sua intelligenza e le sue competenze al servizio dell'esercito britannico per decriptare il codice Enigma con cui le potenze dell'Asse comunicavano durante la seconda guerra mondiale. Nonostante ciò, perseguitato per la sua omosessualità dalle autorità inglesi, fu sottoposto alla castrazione chimica e, non riuscendo a sopportare l'umiliazione, decise di porre fine alla sua vita con il suicidio, avvenuto mangiando una mela intrisa di cianuro. Il film è stato scelto per aprire il prossimo Festival del Cinema di Londra, che si terrà in ottobre e verrà distribuito nelle sale statunitensi a partire dal prossimo novembre. In Italia, intanto, a ottobre uscirà un'altra fatica della giovane Keira: 'Tutto può cambiare', una commedia romantica in cui la Knightley veste i panni di una cantante neofolk.