Che gli artisti fossero stravaganti è risaputo, ma un episodio simile non crediamo sia mai accaduto. L'artista russa Oksana Shalyghina ha sicuramente pensato a qualcosa di molto originale per far parlare di sé. Entrata nel museo "palazzo di Marmo" di San Pietroburgo, palazzo neoclassico progettato da Antonio Rinaldi, dove era stata allestita una mostra del famosissimo sculture, pittore ed architetto russo Zurab Tsereteli (personaggio famoso anche per le tante onorificenze ricevute in vari campi compresi quelli militari), la donna ha tranquillamente, davanti a tutti, alzato la gonna e tirato fuori dalla vagina un libro tra l'imbarazzo generale dei presenti all'evento.
Per molti dei presenti non è sembrata una cosa così strana visto che l'artista è la moglie di Pijotr Pavlenskijj artista estremo russo famoso per le sue proteste "particolari". Tutti ricorderanno la protesta recente contro l'uso politico della psichiatria quando si è tagliato con un coltellaccio da cucina il lobo dell'orecchio destro mentre era seduto completamente nudo seduto sul cornicione del tetto della clinica psichiatrica Serbsky, o quando a novembre dello scorso anno, si inchiodò letteralmente i testicoli sulla piazza rossa a Mosca per protestare contro lo stato di polizia. In un altra protesta, contro la condanna delle Pussy Riot, si era cucito le labbra e per concludere in bellezza a maggio era stato arrestato perché si era mostrato completamente nudo avvolto in un filo spinato a San Pietroburgo.
Quindi da sua moglie era possibile aspettarsi una simile stravaganza che sicuramente va ben oltre il limite della decenza e della volgarità. Per concludere in bellezza, la Oksana Shalyghina, ha voluto far dono del suo libro alla sconvolta e palesemente imbarazzata figlia dello scultore russo che ha assistito a tutta la scena ammutolita ed incredula. Come dire...al peggio non c'è mai fine. Si spera solo che il gesto dell'eccentrica artista russa, così come quelli dell'estremo marito, non diventino il nuovo modo di far parlare di sé.