“The Lobster” è il primo film del greco Yorgos Lanthimos girato in inglese e in autentiche location in Irlanda, con attori del calibro di Colin Farrell e Rachel Weisz.Si tratta di una pellicola surreale, ambientata in un ipotetico futuro prossimo, che racconta di un potere totalitario che impone ai single di trovarsi dei partner entro 45 giorni, altrimenti la punizione è essere trasformati in un animale a piacere.Quest’opera di Lanthimos, con i suoi chiari aspetti surreali di tipo buñueliano, vuole in realtà criticare certi aspetti moralistici e persecutori della nostra società moderna.

La trama sommaria del film

In un futuro non troppo lontano da noi vi è una società in cui chi è, o rimane, single è obbligato a presentarsi in un particolare hotel dove, entro 45 giorni, deve riuscire a trovarsi un partner.Se ciò non avviene nei tempi stabiliti la persona in questione è condannata ad essere trasformata in un animale a sua scelta (e da qui il titolo del film, poiché “The Lobster”, cioè “L’aragosta”, è l’animale indicato dal protagonista per una sua eventuale trasformazione), che sarà poi lasciato vivere in natura.Dapprima David, il protagonista, cerca di stare al gioco e di simulare qualche approccio, ma poi fugge nella foresta unendosi ad un gruppo di single sbandati che vivono opponendosi alle regole.

La satira allegorica e surreale del film

Questa pellicola, che annovera nel cast buoni attori come Farrell, John C. Reilly, ma anche brave attrici come Rachel Weisz e Léa Seydoux, è in realtà un’ironica e surreale allegoria della nostra società di oggi.Lo stesso Farrell in un’intervista dice che il suo ultimo film racconta “il tentativo di una società oppressiva di controllare e di cancellare l’individualità, di eliminare la libertà di scelta”.Le atmosfere cupe di questa tragicommedia ci dicono anche molto sulla reale solitudine che c’è dietro a tanti profili online, ci dicono molto anche sull’alienazione e sui comportamenti che ci vengono imposti dalla nostra società sempre più disumanizzata.