Dopo il vernissage dello scorso 20 maggio con Pupi Avati, ospite speciale, il 26 maggio alle 18 è in programma una conferenza a più voci sulle nuove avanguardie, nell'ambito del Festival del nuovo Rinascimento a Milano, in corso fino al 1 giugno. Il festival è curato da Davide Foschi, fondatore del Metetaismo. Per un nuovo rinascimento, dal Centro Leonardo da Vinci e promosso dal Comune di Milano (lo stesso F. del Corno, assessore al comune per la cultura ha presenziato all'inaugurazione).
Le avanguardie italiane, oggi
Il meeting ha come protagonisti scrittori e storici dell'Arte promotori e esperti delle nuove avanguardie italiane artistiche.
Il Metateismo è l'ultima ondata italiana, operativa dal 2014 essenzialmente artisti contemporanei e pittori, lo stesso Foschi, R. Maspero, C. Zamboni, M. M. Ciccciu, L. Peroni, D. Gherardo, E. Martinuzzi (scrittore) e altri; le stesse D. Rampado e L. Caradonna per il nuovo rinascimento delle donne. I metateisti definiscono anche Evoluzionari. Il futurismo contemporaneo è promosso oggi in Italia da vari scrittori e sociologi, tra essi R. Campa, A. Saccoccio e V. Conte. Entrambi ripartono dal futurismo storico, articolandolo oggi rispettivamente in chiave neoumanista e postumanista digitale, cosiddetta transfuturista. Si segnalano in certo panorama italiano controculturale anche il movimento di Space Renaissance dei vari A.
Autino e la musicista E. Cecconi, in concerto nel festival stesso il 27 maggio, l'arte elettronica e digitale di Vitaliano e Marco Teti (Unife e curatori del festival The Scientist di Ferrara), l'Urfuturismo di G. Sessa e S. Giovannini e il Dinanimismo di Z. Ferrante.
Dal futurismo alle nuove avanguardie
Tra i relatori del menu specifico “Da futurismo a metateismo e le nuove avanguardie” intervengono: lo stesso D.
Foschi, artista già ampiamente noto e segnalato anche in cataloghi prestigiosi quali Giorgio Mondadori; gli storici dell'arte M. Porro (anche giornalista) e M. Marinacci, umanisti 2.0 del nostro tempo; il futurologo R. Guerra, i filosofi L. Siniscalco della rivista Antares e C. Rocchio (univ. Di Tubinga, Germania.) Si parlerà anche dell'eBook recentissimo Futurismo Renaissance.
Le avanguardie virtuose (Deleyva edizioni, Roma, curata da E. J. Pilia), co-curato dal celebre scrittore P. Bruni del Mibcat, grande esperto del futurismo. E-Book che include anche alcuni dei relatori oltre allo stesso L. Tallarico, noto storico d'arte e già benemerito di stato per la cultura e il futurista americano Zoltan Isvtan, oggi molto noto in quanto anche candidato presidenziale Usa 2016. Infine, il noto attore M. Dosi leggerà l'ultimo manifesto dell'avanguardia milanese, metateista: Manifesto del nuovo rinascimento di Foschi e in seguito, ore 20 un altro dibattito neorinascimentale, con gli stessi Foschi, Siniscalco, Porro e G. Lacchin (“Simboli nell'arte e nel nuovo rinascimento”).
In certo senso, vista anche la sede del festival (Milano, sede storica dell'avanguardia storica italiana), cosi forse Marinetti presenterebbe il dibattito: “dalla grande Milano futurista e tradizionale alla Nuova Milano neorinascimentale e metateista”.