Passione, tenacia, spirito di sacrificio, caparbietà, dedizione e amore incondizionato sono solo alcune delle parole che meglio di altre possono raccontare la storia, o forse sarebbe meglio dire il sogno, di Gabriele Cupparo.

Un incontro avvenuto in tenera età quello tra lui e il fantastico mondo della danza, e una vita trascorsa in punta di piedi, a sognare e volteggiare sul parquet. Nonostante le difficoltà tipiche di un ragazzo che vive in un piccolo paese del sud, Gabriele non si è mai arreso. Nato e cresciuto a Francavilla in Sinni, piccolo paese situato nell'area sud della Basilicata, abitato da poco più di quattromila anime, e tirato su praticamente a pane e danza, il ragazzo non si è mai dato per vinto, ma soprattutto, nonostante la fatica, non ha mai abbandonato il parquet della sala prove.Tantissimi anni dedicati allo studio della tecnica, trascorsi a provare e a perfezionarsi, pretendendo sempre il massimo da sé stesso; poi qualche esperienza nei villaggi come animatore durante la stagione estiva, fino al grande giorno, che gli ha permesso di spiccare il volo nel mondo della danza che conta.

Da qualche giorno Gabriele è, infatti, uno dei nuovi allievi della prestigiosa Accademia milanese DanceHaus, diretta dall'affermata coreografa e ballerina Susanna Beltrami. Gabriele, che ha superato brillantemente le audizioni tenutesi nello scorso mese di settembre, è uno dei cinquanta nuovi allievi della prestigiosa accademia milanese. Qui il ventenne ballerino lucano trascorrerà un periodo di formazione e perfezionamento di tre anni.

L'Accademia di Susanna Beltrami, la DanceHaus, rappresenta un vero e proprio centro d’eccellenza delle arti applicate, un autentico fiore all'occhiello, nonché un punto di riferimento internazionale per artisti e creativi della danza.

Un risultato sorprendente e insperato per il giovane e talentuoso danzatore lucano, per cui si sono spalancate le porte del gota internazionale della danza. Ora sognare in grande si può e Gabriele lo sa bene.