Shotgun Boogie è una serie documentaristica in 12 puntate; è la scena musicale e culturale della splendida città americana di new orleans, raccontata attraverso gli occhi di un estraneo. Questo interessante progetto è stato guidato da Michele Borreggi, un fonico Italiano con un visto di lavoro di soli sei mesi ed un unico obbiettivo: completare il documentario prima della scadenza del visto e quindi del suo obbligato rientro in patria.

Con l'aiuto di un gruppo di amici, Michele incontra i più grandi musicisti e artisti di New Orleans direttamente nelle loro case e, tra intime esibizioni acustiche e schiette conversazioni, affronta i temi culturali e sociali tra lo sviluppo della città, la conservazione delle tradizioni locali e le reali condizioni di New Orleans.

Shotgun Boogie si rivela un colorato diario di viaggio in cui gli aneddoti e le riflessioni su New Orleans si amalgamano con la musica avvincente, il mix di culture, i battibecchi dei dietro le quinte e il vagabondare senza meta nelle vie della magica città. Alimentato dalla passione della musica - così come per la disoccupazione e per l'alcool - il Boogie Team mette alla prova la proprio creatività raccontando storie avvincenti e affascinanti direttamente dal cuore della ''città che ha dimenticato di preoccuparsi''.

Shotgun Boogie è un grande esperimento dal cuore caldo e swingante, dove si mescolano la passione e l'interesse verso la cultura e l'arte. Ovviamente una città pazza e fuori dagli schemi come New Orleans richiede un documentario che sia allo stesso modo avvincente e anche esso fuori dagli schemi.

L'intera storia si svolge a telecamere accese, cogliendo ogni minimo particolare in modo da far entrare nel vivo della storia e della città il pubblico.

Sono pochi, anzi pochissimi, progetti di questo genere. La cosa che sorprende è il cuore e la tenacia di questi ragazzi nel credere in un progetto ''diverso'' e che magari sappia far innamorare molte persone.

Manca poco, anzi pochissimo e siamo tutti in ansia di guardarlo.