Anche se il meteo non promette una giornata calorosa (ma del resto è inverno) a Serramazzoni, domenica 12 febbraio, ci sarà un evento che potrà comunque riscaldare gli animi. Sarà infatti presentato ai cittadini il corso di fisarmonica diretto dal maestro Tiziano Chiapelli. L'incontro è previsto ore 16.30 nella sala di Cultura presso la Polivalente in via Roma 293, e sarà un'occasione per fornire tutte le informazioni relative alle iscrizioni al suddetto corso e alle altre iniziative che si svolgono nell'ambito delle attività della Scuola di musica "Bruno Serri".

Nuovo corso per la scuola di musica "Bruno Serri"

Quello di fisarmonica è il terzo corso che viene aperto presso la scuola di Musica intitolata al maestro fisarmonicista serramazzonese Bruno Serri. Gli altri corsi sono quello di Pianoforte, diretto dal maestro Denis Biancucci, e quello di violino diretto dal Maestro Gen Llukaci. La scuola ha iniziato le attività lo scorso 22 novembre dopo che, al pari di quello che accadrà domenica con il corso di fisarmonica, era stato indetto il "Musica Day" ambito nel quale erano stati presentati i corsi che poi sono stati attivati. Caratteristica della scuola è la ricerca e la proposta di un'offerta qualitativamente alta, con maestri di fama nazionale.

Novità in vista del festival di giugno

L'evento fa parte del cartellone culturale del Comune di Serramazzoni in vista del Festival della fisarmonica che sarà riproposto in estate, dopo che lo scorso anno, già alla prima edizione si è registrato uno straordinario successo con ben 51 partecipanti. Il festival, abbinato a un concorso internazionale di fisarmonica e composizione musicale, è dedicato anch'esso a Bruno Serri ed è stato il trampolino di lancio per quella che poi è diventata l'omonima scuola di musica.

Il festival della fisarmonica, così come la scuola di musica sono nate grazie alla collaborazione con il Salotto Culturale Agazzotti di Modena che è, assieme al comune di Serramazzoni, la colonna portante dell'organizzazione di queste strutture che stanno arricchendo l'offerta culturale del comune appenninico.