Adriano celentano e Claudia mori lanciano un allarme di incursione da parte di sconosciuti nella loro villa di Galbiate, in provincia di Lecco, attraverso il loro blog. Hanno spiegato di avere il timore che questi malviventi stiano cercando di arrivare loro in qualche modo. Si tratta di episodi minacciosi, che hanno spinto Adriano Celentano a rivolgersi prima alle forze dell'ordine e poi a denunciare l'accaduto sul suo blog, in modo da farlo sapere a tutti. Denunciano in primo luogo la rottura di un vetro dell'auto di Claudia Mori, ma senza che venisse rubato nulla all'interno, poi le intrusioni di sconosciuti in villa, documentate dalle telecamere di sorveglianza.

Le indagini sono affidate ai carabinieri del comando di Lecco e stando a quanto documentato dalle telecamere, gli intrusi che si muovono in casa sono almeno sei a cui si aggiungono altri all’esterno dell’abitazione che fanno da “palo”. Questi episodi si sono verificati più di una volta e molto spesso le intrusioni sono fallite perche erano presenti i sorveglianti dell’abitazione. Celentano ha denunciato questi accadimenti perché si è sentito minacciato ed ha voluto rendere noto quello che gli è capitato onde evitare gli possa accadere in futuro qualcosa di ancora più grave.

Celentano e la Mori sorvegliati nei loro movimenti

Gli investigatori dell'Arma stanno indagando su tutti i fronti per questi accadimenti sospetti e minacciosi documentati dalle telecamere di sorveglianza., per cercare di dar loro una spiegazione.

Adriano Celentano ha lanciato il suo allarme dopo pochi giorni dal tentato furto in casa, vicino Bergamo, di Roby Facchinetti, uno dei memorabili componenti dei Pooh. Questo episodio è stato divulgato con rabbia dal figlio Francesco, sui social che ha dichiarato di essere pronto a farsi giustizia da solo qualora dovesse accadere di nuovo un episodio del genere.

Anche il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha commentato questi episodi nella tra trasmissione 'Mattino 5' su Canale 5", ribadendo che "un paese civile deve approvare" la legge sulla legittima difesa.