Nono album in studio per il rapper fabri fibra. Fenomeno è il titolo dell'inciso prodotto dalla Universal Music e rilasciato sul mercato lo scorso 7 aprile. Diciassette tracce in cui Fibra racconta il suo tormentato passato familiare e il proprio pensiero sulla scena musicale contemporanea.
Un ritorno atteso dai fan e temuto soprattutto da coloro che sono bersaglio delle rime dell'artista.
Fabri Fibra nasce nel 1976 a Senigallia. La realtà di provincia gli va subito stretta e per questo si allontana dalle proprie radici in cerca di una dimensione personale.
Il rap diventa il suo rifugio e la chiave di accesso verso il mondo. La fama arriva quando il cantante ha già compiuto i trent'anni.
Il dissenso con il rap contemporaneo
Fenomeno è il brano che dà il titolo all'album. Nel testo vengono messe al muro tutte quelle sfaccettature del rap nazionale che a Fibra non vanno giù. Secondo il cantante, infatti, i colleghi rapper presterebbero oggi maggiore attenzione all'immagine da lanciare al pubblico riservando minore passione per la stesura dei testi e delle note. "Tutti vogliono un fenomeno... ma se poi diventi un fenomeno cadi a terra in questo domino". La principale colpa di questa faccenda sarebbe da riscontrare nelle scelte delle case discografiche che punterebbero il focus sulla costruzione di personaggi fragili che, raggiunto l'apice del successo, sono destinati inevitabilmente a crollare come tasselli di un domino.
Una famiglia, tanti problemi
Fabrizio Tarducci viveva a Senigallia con sua madre e suo fratello maggiore Nesli. L'allontanamento del padre e la conseguente separazione dei genitori avrebbe trascinato nel buio i legami familiari. Madre contro figlio minore e fratello contro fratello sarebbero stati gli scontri vissuti all'interno delle mura domestiche.
Fibra lo dice nel brano Ringrazio in cui canta: "Mia madre mi ha rovinato la vita... prendevo botte fino a quando non usciva il sangue". Litigi continui causati da motivi futili come ad esempio l'eccessiva somiglianza di Fabrizio col padre. Un'immagine insostenibile agli occhi di una madre che ancora oggi condizionerebbe gli umori dell'artista.
Fibra infatti racconta di ricevere messaggi allarmanti dalla mamma quando è impegnato in interviste televisive. La preoccupazione della donna è quella di vedere raccontate in tv le dolorose vicende della sua famiglia.
In Nessun aiuto lo sfogo del rap è diretto al fratello Nesli. Il rapporto tra i fratelli Tarducci si è reso irreversibilmente lacerato quando, anni fa, i due hanno deciso di allontanarsi per divergenze familiari e artistiche."Mi dà fastidio quando la gente chiede: cosa è successo con tuo fratello? Mia madre dice a Nesli: distruggilo nelle interviste".
Una posizione scomoda e pungente quella assunta da Fabri Fibra che quasi sembra voler essere un puro dissenso contro chi non nuota nella sua stessa direzione.
Una direzione solitaria accompagnata da spettri che però fungono da motore per la sua musica.