Luca Nannipieri, assessore delegato alla cultura di Càscina, comune guidato dalla Lega Nord, ha chiaramente detto che l'amministrazione non spenderà soldi per acquistare i best seller. La biblioteca comunale non vedrà così sui propri scaffali autori come fabio volo, il presentatore amatissimo dalle nuove generazioni, ma letto anche dagli adulti.

"Riempire gli scaffali con libri importanti"

La querelle tra il presentatore, scrittore e speaker radiofonico Fabio Volo e l'assessore Nannipieri era cominciata già tempo fa quando verso febbraio alla Nazione proprio l'assessore comunale dichiarava di voler invertire una tendenza commerciale ormai diffusa nelle biblioteche, quella di non cercare più i classici, enciclopedie ma quella di acquistare i best seller, definendoli culturalmente deboli.

Se qualcuno è interessato a quella tipologia di testo dovrebbe andarli a cercare in libreria, all'autogrill o acquistarlo da Amazon, non in una biblioteca comunale".

Un duro attacco quindi ai libri considerati da Luca Nannipieri non degni di entrare in una biblioteca comunale, l'assessore infatti ha preso questa decisione con il sostegno della giunta, della responsabile delle biblioteche Manuela Simoncini.

La replica di Fabio Volo

Non si è fatta attendere la replica di Fabio Volo, oltre che sui social, sulla Nazione ha punzecchiato Nannipieri dichiarando che il suo atteggiamento di rifiuto verso i suoi libri non è tanto una spinta verso la letteratura classica, ma quanto una gelosia nei confronti del successo che ha riscontrato negli anni come scrittore in tutta Italia.

Rincara ancora il commento sostenendo come l'assessore leghista, non riuscendo ad arrivare alla fama sperata come politico, cerca visibilità attaccando personaggi più noti. Oltre a Volo infatti sono stati tirati in ballo anche altre celebrità mediatiche come la Littizzetto e Maria De Filippi.

L'ultimo atto di questa discussione a distanza è andato in scena il 4 aprile con un lungo messaggio su facebook di Luca Nannipieri in risposta all'intervista dello speaker radiofonico pubblicata sulla Nazione.

Nannipieri sul proprio profilo facebook parla, riferendosi al presentatore, di una vera e propria battaglia culturale. Infatti l'assessore precisa di non voler mettere i libri best seller in una black list e bandirli dalle biblioteche ma investire i fondi della cultura in testi classici e di formazione, non su libri che si possono trovare in qualunque supermercato. Nannipieri ha poi aggiunto che nel caso il presentatore volesse regalarli alla biblioteca loro li prenderebbero molto volentieri.